Anche una visita al campo di concentramento di Dachau tra le iniziative dei gemellaggi che precedono la XX Giornata mondiale della gioventù. A recarsi nel luogo dove vennero uccisi numerosi ebrei saranno, domani, i 198 giovani della diocesi di Pisa, che in una cappellina appena fuori Dachau faranno una Via Crucis in memoria delle vittime del nazismo. Alcuni ragazzi, sempre della diocesi di Pisa, ospiti nelle parrocchie di san Pancrazio e di Nostra Signora Amata (diocesi di Augsburg), ieri, nell’ambito delle iniziative della giornata dell’impegno sociale, si sono recati nella cittadina di Birkenhof. Si tratta di un centro di prima accoglienza per persone russe con origini tedesche racconta Cristina Valtriani, incaricata della pastorale giovanile della diocesi toscana . Intorno al 1850 alcuni tedeschi andarono in Russia per sviluppare nuovi insediamenti, da cui furono cacciati dopo la seconda guerra mondiale e mandati in Siberia e in Kazakistan. Dopo il crollo del muro di Berlino, vennero riammessi in Germania dal governo che ne riconobbe le origini tedesche. Per loro, che non ricordavano più la lingua natia, poveri e senza lavoro, venne creato Birkenhof, anche al fine di favorire la reintegrazione. Con gli abitanti di Birkenhof i giovani toscani hanno fatto due laboratori, uno di giardinaggio e uno di pittura, sul tema: La pace è possibile.Sir
