Cultura & Società
Ximeniano, il laboratorio del tempo che fa
Nell’ambito delle iniziative per il 250° anniversario della fondazione dello Ximeniano si inserisce anche la pubblicazione «Trent’anni di Osservazioni meteorologiche (1971-2003)» che contiene l’attività di meteorologia portata avanti dall’Osservatorio prevalentemente durante la direzione di padre Dino Bravieri che si è sviluppata dal 1973 al 2003. Tale pubblicazione fa seguito al volume «Un secolo di Osservazioni meteoriche (1813-1918)» pubblicato da padre Guido Alfani nel 1920 ed al volume «Cinquant’anni di Osservazioni meteoriche (1919-1970)» pubblicato da padre Bravieri nel 1976.
Intanto, in attesa dei festeggiamenti, all’Osservatorio Ximeniano gli studi vanno avanti. Attualmente è in corso una ricerca sui sensori di meteorologia. Gli studiosi dell’Osservatorio hanno messo a punto due diversi sensori: quello di ultravioletto con filtro eritematico, attualmente sull’Everest (per vedere quanti ultravioletti vengono assorbiti dalla pelle), e quello di carica ionica nell’aria (per capire il beneficio o il danno apportato dagli ioni al corpo umano nelle varie circostanze). Quest’ultimo sensore è in fase di industrializzazione.
Inoltre in questi ultimi tempi il professor Renzo Macii, colonna portante dell’Osservatorio, in collaborazione con il Cnr e il Dipartimento di energetica dell’Università di Firenze, sta portando avanti uno studio su sensori di nuovo tipo e sensori anemometrici.