Questa domenica 21 aprile in coincidenza della trentaduesima edizione della Giornata della Terra (Earth day) ingresso gratuito in settanta «Oasi Wwf». Si tratta di una giornata speciale, una grande festa della natura in cui tutti possono ammirare anatre selvatiche, fenicotteri, lontre o caprioli. In Toscana l’evento regionale si svolgerà presso l’Oasi Wwf Rifugio faunistico Padule di Bolgheri «Marchese Mario Incisa della Rocchetta a Castagneto Carducci (Livorno). Per l’occasione saranno presenti il presidente della Regione Claudio Martini, l’assessore all’ambiente Tommaso Franci, il presidente della Provincia di Livorno Claudio Frontera e il sindaco di Castagneto Monica Carducci Giunti.Sarà una giornata all’insegna della natura, allietata da momenti come la manifestazione canora «Omaggio alla natura nei canti etnici» a cura dell’associazione corale Patchworld e «Davanti San Guido», un omaggio a Carducci a cura del prof. Carlo Rotelli. Un’attenzione particolare sarà riservata ai bambini con giochi vari tra i quali «Aquiloniamo» a cura dell’associazione Aquilandia. In concomitanta con tutte le attività previste sarà organizzata anche una visita guidata a partire dalle ore 10.Che cosa sono le Oasi? «Sono autentici tesori spiegano i responsabili del Wwf sottratti all’aggressione del cemento e all’incuria, difesi dagli incendi e dalla caccia». Le Oasi sono anche il frutto della «partecipazione appassionata dei 300.000 soci del Wwf: basti pensare, solo per fare due esempi, alla grande raccolta fondi del 1985 per acquistare Monte Arcosu, in Sardegna, o quella, recentissima, che ha permesso al Wwf di ampliare il territorio protetto della laguna di Orbetello». Il primo tassello di tutto ciò fu messo proprio in Toscana nel 1967, quando il Wwf acquistò la tenuta di Burano, in Maremma. E da riserva di caccia divenne la prima zona umida attrezzata per la visita al pubblico.