Toscana
Welfare, oltre 12.000 visite con «Pronto badante»
«La Regione non vuole assolutamente lasciare sole le famiglie nell’assistenza ai loro anziani fragili- dice l’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi-. Vogliamo invece che i familiari si sentano sostenuti e appoggiati da subito, fin da quando si manifestano i primi disagi. Per questo è stato concepito il progetto Pronto badante». Questo è il terzo anno di sperimentazione del progetto, «e nelle due precedenti edizioni- aggiunge- i risultati sono stati ottimi: oltre 40mila telefonate al numero verde, più di 12mila visite domiciliari, oltre 8mila buoni lavoro attivati».
Con Pronto badante la Regione ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie toscane un servizio di sostegno rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. Obiettivo del progetto è sostenere la famiglia in questa prima fase, garantendole un unico punto di riferimento per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali presenti sul territorio e un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una/un badante. «Questa nuova edizione del progetto- spiega Marco Ghersevich, dirigente regionale di Inps- è la testimonianza concreta di iniziative che, andando incontro alle esigenze delle famiglie in situazioni di disagio risultano anche efficaci per il benessere del territorio, come del resto i numeri dimostrano».