Toscana

VOLONTARIATO TOSCANO IN CRESCITA. ACCORDO SUL TRASPORTO SANTARIO

«Idee nuove» per preservare il modello di welfare toscano «a fronte della pesante riduzione delle risorse e degli investimenti prevista dalla Finanziaria 2004 soprattutto nella sanità e nelle politiche sociali”. È la ricetta del presidente della Regione, Claudio Martini, che sabato 13 marzo è intervenuto al convegno «Semplicemente volontari». L’incontro si è svolto al Teatro Verdi di Firenze, per iniziativa della Consulta regionale del volontariato, in collaborazione con Cesvot e Cnv (Centro nazionale volontariato). Vi hanno partecipato anche gli assessori regionali al diritto alla salute Enrico Rossi e alle politiche sociali Angelo Passaleva. Per Martini, le «idee nuove» serviranno a «mantenere con forza la sintonia etica, culturale e operativa che ci lega al mondo del volontariato. Dobbiamo pensare a forme nuove di relazione, più flessibili, articolate, mirate, a una più attenta gerarchia delle priorità. Così potremo liberare risorse e far fronte alle crescenti esigenze e responsabilità». Per la fine del 2004, Martini ha annunciato la Conferenza regionale per il volontariato. «In quella occasione – ha spiegato – dovremo presentare un rendiconto di quanto realizzato, ma anche consegnare il testimone alle nuova legislatura».

Intanto sono stati annunciati i primi risultati di un cammino comune percorso da Regione e mondo del volontariato, Confederazione delle Misericordie d’ Italia, Anpas Toscana e Croce Rossa Italiana. È concluso il lavoro per il nuovo Accordo quadro per il trasporto sanitario, che prevede un incremento annuo del 3% sui rimborsi spese, uno snellimento dell’attività amministrativa e altri rimborsi sul materiale sanitario e le coperture assicurative. È stato deciso anche che ogni Asl si doterà di una Centrale di coordinamento per i servizi di trasporto sanitario ordinario. «Un accordo importante – ha commentato l’assessore Rossi – se si pensa che l’onere per questi servizi ammonta a circa 41 milioni di euro». In più si è parlato del Protocollo di intesa, già approvato dalla giunta regionale e dal Cnv, con cui vengono stanziati 300 mila euro in tre anni, fino al 2006, per la qualificazione, il monitoraggio e la promozione del volontariato toscano. «Un altro passo concreto – ha detto il vicepresidente della giunta Passaleva – che segue l’istituzione, avvenuta nel settembre scorso, del fondo di garanzia Fidi-Cesvot per l’agevolazione finanziaria delle associazioni del terzo settore». Infine è stata annunciata l’istituzione (che verrà formalizzata il 26 marzo) del Comitato operativo regionale del volontariato, uno strumento che coordinerà la mobilitazione del volontariato in caso di emergenza di Protezione civile.