Toscana

VOLONTARIATO: INTESA REGIONE-CNV; 300.000 EURO IN TRE ANNI

Trecentomila euro in tre anni, fino al 2006, per qualificare il volontariato, monitorare il mondo del terzo settore e sostenerlo attraverso una promozione anche culturale. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato stamani tra la Regione Toscana ed il Centro nazionale per il volontariato che ha sede a Lucca e coinvolge oltre 500 fra istituzioni e associazioni, costituendo l’organizzazione di più ampia rappresentatività della realtà del settore no-profit. Hanno firmato l’atto, a Palazzo Panciatichi, il vicepresidente della giunta regionale ed assessore alle politiche sociali Angelo Passaleva e l’on. Maria Eletta Martini del Cnv. Centoventimila euro, dei trecentomila totali impegnati, sono stati stanziati dalla Regione per il 2004, altri centomila per il 2005 e gli ultimi 80mila nel 2006. «Questa intesa – ha spiegato Passaleva – consentirà di raccogliere dati importanti anche per chi deve operare delle scelte, visto che chi vive a quotidiano contatto con le tante situazioni di miseria che caratterizzano il nostro periodo storico, è il soggetto più capace di suggerire le strade dell’efficacia. E i volontari lo fanno tutti i giorni”. La solidarietà organizzata in Toscana, informa una nota, rappresenta oramai un fenomeno secolare e radicato, capillarmente diffuso e ben distribuito, ma sta cambiando negli ultimi tempi con una forte crescita a livello qualitativo. Proprio per facilitare gli investimenti, lo scorso settembre, la Regione ha dato vita, assieme a FidiToscana e al Cesvot, ad un fondo di garanzia che ha reso più semplice per le associazioni del terzo settore ottenere un prestito dalle banche. Gli ultimi rilevamenti parlano di 2.655 associazioni aderenti a questo organismo (altre 1.200 non ne fanno invece parte) presenti nell’84% dei comuni, capaci di mobilitare un milione di abitanti. Solo nel settore sociale e sanitario sono 116.000 i volontari, che si fanno carico di 225.000 persone e lavorano in una settimana come 8.700 impiegati a tempo pieno. (Ansa)