Il Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), ha lanciato oggi la campagna celebrativa per i suoi venticinque anni di attività con un evento commemorativo nella sua sede nel parco delle catacombe di San Callisto a Roma. Per felice congiuntura nel 2011 celebriamo il 150º dell’Unità d’Italia, il 25° del Vis e L’anno europeo delle Attività Volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva spiega Massimo Zortea, presidente del Vis . Questa triplice ricorrenza è l’occasione per la rinascita sociale, economica e soprattutto culturale del nostro Paese. Il Vis è nato 3 marzo del 1986 a Torino ispirandosi ai principi cristiani e al carisma di Don Bosco. Le radici più profonde della visione e della missione del Vis, come pure del suo tipico stile di lavoro si possono rinvenire già in Don Bosco afferma don Franco Fontana, vicepresidente del Vis .Il Santo torinese, precursore di quell’Unità d’Italia che in quegli anni si stava concretizzando, delineò bene l’idea del nuovo cittadino, parte attiva della società e impegnata per il bene comune. Oggi il Vis è espressione della famiglia salesiana, e fa capo al Centro nazionale opere salesiane(Cnos). In 25 anni di attività ha lavorato in 55 Paesi con 500 volontari e 10.000 giovani in missione. Info:www.volint.it Sir