Pubbliche assistenze in festa per l’inaugurazione della nuova sede. Al taglio del nastro della sede, che si trova in via Pio Fedi nel quartiere 4, hanno preso parte il presidente di Anpas Nazionale e di Anpas Toscana, Fausto Casini e Romano Manetti. C’erano anche il presidente della Regione, Claudio Martini a quello della Provincia, Matteo Renzi, gli assessori fiorentini, Cioni, Lastri e Biagi, il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D’Eugenio. Ma sopratuttto c’erano i volontari, arrivati da tutta la Toscana e da tutta Italia per festeggiare la loro nuova casa. Ed è stata proprio una giornata per celebrare l’impegno dei volontari, con la mostra sulla storia delle pubbliche assistenze, e l’animazione per tutti nel parco di villa Vogel. L’edificio ospita sia la sede del nazionale che del comitato toscano. Nelle sue fondamenta conserva dei simboli imprescindibili per il movimento Anpas: l’atto costitutivo del 1904 della Federazione nazionale delle Pubbliche assistenze, gli Statuti di Anpas nazionale e di Anas Toscana, il libro «I Volontari del Soccorso» realizzato da Fulvio Conti in occasione del Centenario, una bandiera delle pubbliche assistenze. La nuova sede sorge su un terreno ceduto dal comune di Firenze, la struttura è di oltre 2000 mq di superficie. Una posizione strategica: facilmente raggiungibile da tutti vicina agli snodi delle autostrade A1 e A11, della Firenze-Pisa-Livorno e non troppo distante dal centro cittadino. L’ingresso principale della sede si trova su via Pio Fedi. La palazzina è composta di due blocchi, uno più alto che raggiunge il terzo piano e uno più basso che si ferma al primo. La suddivisione degli spazi prevede al piano terreno di entrambi i blocchi la presenza di aule per lo svolgimento di corsi di formazione e aggiornamento oltre ad uffici polivalenti. «Un evento importante per le nostre associazioni ha detto il presidente di Anpas Toscana, Romano Manetti impegnate da sempre per tenere alti i valori della solidarietà e dell’impegno civile. Le sfide per il futuro sono importanti, visto che le richieste da parte dei cittadini sono sempre più elevate. Aiuto, sostegno e sussidiarietà sono i principi che intendiamo promuovere anche nei confronti delle istituzioni per una maggiore sensibilità verso le tematiche sociali che da sempre contraddistinguono la dedizione del nostro movimento». Proprio per dare un concreto segnale in questa direzione, nella nuova sede nasceranno anche alloggi per disabili adulti con buone capacità di autosufficienza, per un totale di dieci posti letto, che sono stati realizzati al terzo piano. Gli alloggi rientrano nel progetto Dopo di noi, perciò sono appunto destinati ad una fascia d’età adulta, e verranno gestiti in convenzione con il Comune di Firenze. Il primo piano del secondo blocco ospita una grande sala riunioni, capace di cento posti a sedere e dotata di ingresso e servizi indipendenti dal resto della struttura. Il progetto, curato dall’architetto Gianni Emiliani, ha tenuto conto anche di criteri di realizzazione e successiva conduzione eco-sostenibili: sul tetto, per esempio, verrà messo in funzione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia solare disponibile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. Due milioni di euro il costo dell’intervento, interamente a carico dell’Anpas, regionale e nazionale. La proprietà dell’immobile è per il 70% del Comitato Regionale Toscano, per il 30% dell’Associazione Nazionale. La realizzazione di un progetto così impegnativo afferma una volta di più le dimensioni del volontariato in Toscana. Si conferma anche che il luogo deputato a ospitare la sede del comitato nazionale è Firenze, così come sta scritto nello Statuto delle pubbliche assistenze redatto cento anni fa. (cs)