Tutte le associazioni di volontariato sono insorte in questi giorni contro gli ingiustificati tagli al servizio civile e al 5 per mille. Anche la Confederazione nazionale delle Misericordie ha espresso al Governo e ai parlamentari la propria protesta. In queste ore dice il Presidente nazionale delle Misericordie, Gabriele Brunini– ci arrivano tanti messaggi dalle nostre oltre 800 confraternite sparse per l’Italia che, con diversità di accenti e di toni, manifestano però tutti, accanto allo sconcerto e all’indignazione, la voglia di non rassegnarsi di fronte ad una decisione tanto ingiusta.“Di fronte alle scarse prospettive di ascolto nell’attuale momento politico aggiunge Brunini- forse è opportuna una forte mobilitazione del mondo del volontariato, che non sia fatta solo di comunicati stampa ma possa portare anche ad una manifestazione nazionale, per chiedere rispetto e considerazione per il grandissimo patrimonio che è il volontariato italiano. Come Confederazione nazionale delle Misericordie ci faremo promotori di una riflessione in tal senso tra tutte le associazioni di volontariato italiane.