Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Volontari e operatori del sociale a scuola di diversità.

Al via il secondo corso di formazione per i volontari e gli operatori del sociale, dell’assistenza e della sanità. Dopo il successo dello scorso anno, la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, la Caritas diocesana e la sezione locale dell’Associazione Medici Cattolici hanno scelto di riproporre un’esperienza che punta a coinvolgere i volontari delle varie realtà cattoliche e laiche che si impegnano per i più deboli, gli emarginati e i sofferenti.Tema della seconda edizione: le diversità. Prendendo spunto dalla società odierna che è in continua evoluzione e che vive una «povertà» di valori, il corso si propone di mettere a confronto esperienze, attività e argomenti di stretta attualità: dalla bioetica alla povertà, dalla disabilità alla salute mentale, dall’affettività alla sofferenza. In una società in trasformazione incontriamo le diversità, spiega il titolo dei sei incontri che si svolgeranno da aprire a dicembre nella sala conferenze della Caritas, in via Fonte Veneziana ad Arezzo.Il primo appuntamento è fissato per sabato 8 aprile alle 15 sul tema La disabilità e la malattia: come accoglierla, condividerla e affrontarla. Relatori saranno Giorgio Apazzi, medico responsabile dell’istituto di riabilitazione «Madre Divina Provvidenza» di Agazzi e Monica Calamai, direttrice della Asl8 di Arezzo. Ospite d’onore il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti.Nuovo faccia a faccia sabato 13 maggio alle 15.30. L’auditorium dell’ospedale «San Donato» di Arezzo farà da cornice alla tavola rotonda su Nuove povertà nella società dell’apparente benessere che sarà guidata da due figure di spicco: don Oreste Benzi, fondatore della comunità «Papa Giovanni XXIII» di Rimini, e Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino. Poi sarà la volta di sabato 10 giugno alle 15 per il confronto su Bioetica della fase terminale della vita: le problematiche dell’eutanasia, accanimento terapeutico e cure palliative con Pierdomenico Maurizi, responsabile Asl della medicina del dolore, e Marina Casini, ricercatrice dell’istituto di bioetica dell’Università Cattolica di Roma.Dopo la pausa estiva, gli incontri riprenderanno sabato 7 ottobre alle 15 sul tema Affettività e sessualità: aspetti psicologici, clinici ed etici con Stefano Lera, docente di psicologia all’Università di Firenze, e Maurizio Faggioni, ordinario di bioetica all’Università Alfonsiana di Roma. Sabato 4 novembre alle 15 si parlerà del Valore della persona umana di fronte alla sofferenza con Riccardo Poli, presidente dei Medici Cattolici toscani, e don Giovanni Nicolini, vicario episcopale per la carità di Bologna. Infine, sabato 2 dicembre ultimo appuntamento dal titolo Abbattere i muri dell’insofferenza e dell’isolamento: il mondo della salute mentale e della psichiatria con lo psichiatra Paolo Serra. La giornata si concluderà con la S.Messa presieduta dal Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara, e con una cena conviviale in cui saranno consegnati gli attestati di partecipazione.La seconda edizione del corso di formazione per volontari e operatori del sociale, promosso dalla Caritas e dall’Associazione Medici Cattolici, intende continuare sulla strada tracciata dal primo ciclo di incontri e rafforzare la rete tra enti e associazione che, pur operando in ambiti differenti, sono accomunati delle stesse linee guida e desiderano mettersi intorno a un tavolo per un’occasione di incontro, condivisione e formazione comune. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il luogo scelto per gli incontri è la sala della Caritas in via Fonte Veneziana, ad Arezzo. L’orario è dalle 15 alle 18. I faccia a faccia si svolgeranno da aprile a dicembre con una pausa nei mesi estivi. Per iscriversi al corso è necessario contattare la Caritas diocesana entro il 30 marzo: il telefono è lo 0575.22.932, il fax è lo 0575.40.65.42 e l’email caritasarezzo@libero.it. Il numero massimo di partecipanti è di 90 persone.