Italia

Vittime lavoro: Mattarella, sono intollerabili

Messaggio del Capo dello Stato per 73/ma Giornata nazionale

“L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure. La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona. Occorre un impegno corale di istituzioni, aziende, sindacati, lavoratori, luoghi di formazione affinché si diffonda ovunque una vera cultura della prevenzione”. Sono le parole del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della 73ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro che si celebra oggi anche grazie all’impegno dell’ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).

Sono previste manifestazioni in tutta Italia organizzate dalle Sedi territoriali dell’Anmil per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.