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VIOLENZE IN INDIA: CARD. BAGNASCO (CEI), «NON SENTO REAZIONI DI SDEGNO»

“Non sento particolari reazioni di sincero sdegno, di condanna e di richiamo” riguardo le “persecuzioni sanguinose contro i cristiani nel mondo”. Lo ha affermato oggi l’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, in occasione della festa della Madonna della Guardia. Parlando della “libertà religiosa”, sancita dalla Carta dei diritti universali, il porporato ha dichiarato che essa “dovrebbe ormai appartenere alla coscienza dell’umanità” ma “così non è perché non tutto ciò che è scritto sulle Carte è scritto anche nelle menti e nei cuori”. Il cardinale ha parlato delle accuse di proselitismo alla Chiesa affermando che “l’adesione alla fede cristiana è un atto libero di ognuno”. “La Chiesa – ha spiegato Bagnasco – da sempre annuncia che tutti siamo uguali e fratelli, interviene là dove c’è bisogno della promozione umana e sociale, è aperta a tutti e non discrimina in base a nulla, tanto meno alla fede. Viene da chiederci se si possa negare l’aiuto umano per non suscitare negli altri simpatia, benevolenza, vicinanza. In una parola, quello che oggi viene interpretato come colpevole proselitismo”. “La Chiesa – ha concluso – non ha paura delle persecuzioni, comunque si presentino” ma non può esimersi dal “non alzare la voce, come ha fatto il Papa, e dire che è ingiusto, e che la libertà religiosa e di culto è un diritto per tutti nel rispetto della sicurezza sociale”.Sir