Decine di morti (già 27 le vittime accertate, tra cui 5 bambini), una quarantina di dispersi, centinaia di edifici crollati o gravemente lesionati. E’ questo il bilancio, ancora provvisorio, del sisma, di magnitudo 5,8 gradi Richter, che ha colpito questa notte l’Abruzzo, con epicentro L’Aquila, ma che è stata sentito in tutta l’Italia centrale. Secondo la Protezione civile, che si è subito mobilitata, ci sarebbero fino a 10.000 edifici lesionati. A L’Aquila, che è senza luce e gas, sono crollati un albergo, il Duca degli Abruzzi, e la Casa dello studente. Ma anche l’ospedale civile ha subito danni, ed è stato evacuato, e si sta pensando di attrezzarne uno da campo, all’aperto, a Piazza d’Armi. E’ crollata completamente la cupola della chiesa delle Anime Sante nel centro storico, ma anche la Cattedrale ha subito danni strutturali. Molti abitanti hanno abbandonato la città bordo delle loro auto, migliaia gli sfollati.Gente in strada anche a Sulmona e Teramo, con crolli di cornicioni e crepe nei muri. Seri danni alle abitazioni sono stati segnalati anche in diverse località del pescarese. A Rovere, sull’Altopiano delle Rocche, è crollato il campanile mentre danni e case lesionate si riscontrano anche ad Avezzano.L’epicentro è a pochi km dalla città dell’Aquila, nella zona nord, in un triangolo compreso tra la stessa città dell’Aquila e le frazioni di Collimento e Villa Grande. La scossa più forte si è registrata alle 3,32 a 5 km di profondità, ma c’erano già state altre scosse avvertite dalla popolazione. L’evento, ha spiegato il direttore della Protezione civile, Guido Bertolaso, è paragonabile, se non superiore, al terremoto che ha colpito in passato l’Umbria e le Marche. Si tratta di una vicenda che mobiliterà il paese per diverse settimane. La Protezione civile invita a non mettersi in viaggio nella zona colpita dal terremoto, per non intralciare i soccorsi. Tra l’altro l’autostrada Roma-L’Aquila (tra Valle del Salto e Assergi ) è interrotta per i gravi danni subiti da un viadotto. Sulla zona dell’Aquila inoltre è stato emesso un Notam, un divieto di sorvolo in tutta l’area. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha rinviato il viaggio in Russia per recarsi in giornata nelle zone colpite e ha firmato il decreto per lo stato di emergenza, nominando Guido Bertolaso commissario straordinario.