Cultura & Società

Vienna, prestigioso premio per l’Orchestra dei ragazzi della Scuola di musica di Fiesole

Una vittoria strepitosa per la Scuola di Musica di Fiesole, che fin dalla fondazione ha puntato sull’attività d’insieme, e che negli ultimi anni, sotto la direzione artistica di Andrea Lucchesini, ha ulteriormente ampliato e curato le compagini infantili creando un passaggio naturale tra i più piccoli e l’Orchestra dei Ragazzi. Un riconoscimento palese infine all’opera paziente e competente degli insegnanti della Scuola, che coltivano un ricco vivaio di giovanissimi musicisti capaci ed appassionati.

Organizzato dalla radio televisione austriaca ORF e dai Wiener Philharmoniker, l’evento aveva lo scopo di favorire l’incontro e lo scambio tra ragazzi di tutto il mondo, e rappresentava per l’Orchestra la più importante esperienza all’estero dalla sua fondazione.

Dopo aver superato nei mesi scorsi una severa selezione su materiale video, l’Orchestra dei Ragazzi ha potuto accedere alla competizione prevista all’interno del Festival – insieme ad altre cinque compagini provenienti da vari paesi del mondo.

L’umore dei musicisti fiesolani era già alle stelle dopo il concerto del 28 luglio in Rathausplatz e soprattutto dopo il workshop del 29 luglio, in cui l’Orchestra dei Ragazzi aveva lavorato con Helmut Zehetner, vicepresidente del Festival e spalla dei secondi violini nei Wiener Philharmoniker: i preziosi consigli e le parole di stima del Maestro avevano galvanizzato i ragazzi ed il loro direttore Rosadini.

La prova del concorso si è svolta il 30 luglio: l’Orchestra dei Ragazzi ha eseguito – con grandissima emozione, ma anche con impeccabile professionalità – due movimenti dalla Sinfonia in la maggiore KV 201 di W. A. Mozart e la Tarantella di Rossini-Respighi. Il verdetto della giuria internazionale è giunto la sera successiva, durante il concerto finale delle orchestre partecipanti al Festival nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, la sala da concerto più famosa del mondo.

Neppure lo staff della Scuola di Musica di Fiesole ha potuto trattenere la commozione, quando alla fine tutti i giovani partecipanti al festival (circa 500 musicisti) hanno suonato insieme la Marcia di Radetzky, che da sempre ammiriamo in mondovisione nello scintillante Concerto viennese di Capodanno.