Cultura & Società
Videoproiettori 4K: per chi sono raccomandati?
La scelta del dispositivo da comprare deve essere effettuata tenendo conto dell’ambiente in cui esso dovrà essere installato. È vero che la proiezione video rappresenta un’esperienza gradevole, ma è altrettanto vero che ciò riguarda in modo particolare gli ambienti di grandi dimensioni: in questo modo è possibile trarre beneficio da tutte le potenzialità di questo strumento, che permette di proiettare le immagini su superfici grandi. Così, si ha un controllo completo sulla diffusione del suono, e in più è possibile apprezzare le caratteristiche di alta definizione.
Gli aspetti da considerare
Dopo aver deciso
La potenza luminosa
Quello di cui si ha bisogno, in effetti, non è tanto la potenza luminosa di per sé; ciò che conta, invece, è la capacità di garantire il risalto opportuno alle immagini che vengono proiettate in funzione del livello di oscurità che caratterizza l’ambiente circostante. Per esempio, se si ha l’obiettivo di raggiungere un effetto come quello di una sala cinematografica, mantenendo l’oscurità tutto intorno, una luminosità di 1000 lumen può bastare. Quando, invece, si preferisce evitare il buio totale lasciando una penombra in sala, occorre aumentare il numero di lumen, arrivando fino a 2.500. Per esempio, per le presentazioni conviene adottare una soluzione del genere, così come per le proiezioni di immagini o video per le quali è essenziale che i presenti non si concentrino unicamente sulla visione ma anche sull’ascolto di ciò che viene detto da moderatori, relatori, e così via.
L’importanza di giocare con le luci
In un’aula universitaria o in una sala conferenze, dunque, è bene evitare l’oscurità totale, mentre è importante imparare a giocare – se così si può dire – con le luci ambientali. In particolare, la luce naturale deve essere equilibrata con quelle artificiali disposte nei vari punti. Dopodiché, intervenendo anche sulla luminosità delle immagini che vengono proiettate, sarà possibile generare un’esperienza di condivisione più coinvolgente e più appagante. Quello che conta è soprattutto conoscere sin dall’inizio il tipo di uso che si vuol fare del dispositivo che si andrà ad acquistare.
La risoluzione del videoproiettore
Lo stesso discorso vale per la scelta della risoluzione, anche per non correre il rischio di spendere più del dovuto. La valutazione del punto in cui il videoproiettore verrà collocato è fondamentale: per esempio, quando si ha a che fare con una superficie di proiezione abbastanza ridotta, non è così importante la risoluzione. Diverso è il caso per una superficie molto ampia, che reclama a gran voce il 4K e il full HD. Proprio l’HD ormai è considerato uno standard di cui non si può fare a meno.
Il sistema di raffreddamento
Sarebbe auspicabile che il videoproiettore che si compra fosse integrato da un sistema di raffreddamento. Attenzione, però, perché dalle ventole può derivare anche del rumore: di conseguenza è opportuno puntare su un modello che garantisca la maggiore silenziosità possibile, tale da accrescere il comfort domestico. Infine, è opportuno verificare la durata di vita della lampada in dotazione al videoproiettore, che viene indicata con il numero di ore di proiezione garantite: un prezioso indicatore di performance.