Lucca
Viareggio, familiari vittime strage ferroviaria: “Consiglieri comunali, dimettetevi”
Il presidente dell’associazione, Marco Piagentini, si rivolge direttamente all’intero Consiglio coomunale di Viareggio e quindi anche al Sindaco: “Paradossale che abbiate aperto un tavolo sulla memoria e vi siate dimenticati di farlo funzionare, così come paradossale che ieri in consiglio Comunale abbiate sottolineato che una città è stata offesa e vi siate nuovamente dimenticati che la città di Viareggio e le 32 vittime sono state barbaramente offese dal Sig. Del Ghingaro, che ha scelto di accettare i soldi e ritirarsi dal ruolo di parte civile, schierandosi e schierando tutti voi con chi quella strage l’ha provocata, con chi è stato ritenuto responsabile, da 4 gradi di giudizio, di aver bruciate vive 32 persone”.
La lettera non si ferma qui: “Da 7 anni abbiamo e provato riprovato a dialogare; ci avete fatto sentire e ci avete detto che eravamo sbagliati, ingombranti, rompi…, e nonostante tutto ci siamo spesi per il dialogo. Ai consiglieri che si sono dimenticati di questo e di ciò che ha subito questa città il 29 giugno 2009 e in questi tredici anni, diciamo che la memoria è ciò che ci permette di migliorare per non commettere gli stessi errori”
Poi l’affondo: “Se volete tornare a dialogare, noi siamo stati e siamo disponibili, ma prima fate un vero gesto di memoria e di rispetto per le 32 vittime e per la città: dimettetevi, o smettete di prendere per il c… noi e la città, e continuate a fare ciò che avete sempre fatto: niente!”.
Questa lettera arriva dopo la tradizionale fiaccolata del 29 giugno scorso, alla quale per altro ha partecipato anche il sindaco Del Ghingaro che è stato contestato da alcuni cittadini di Viareggio.