Vita Chiesa

VIA CRUCIS AL COLOSSEO: IL PAPA REGGERÀ LA CROCE ALL’ULTIMA STAZIONE

Il Papa reggerà la croce all’ultima stazione, la XIV, durante la “Via Crucis al Colosseo” di questa sera. A renderlo noto l’Ufficio vaticano delle celebrazioni liturgiche che ha diffuso questa mattina l’elenco delle persone che porteranno la Croce. Nella prima e nella seconda stazione la Croce verrà portata dal card. Camillo Ruini, vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma; durante la terza e la quarta da una laica dell’archidiocesi di Bogotà (Colombia); tre laici, rispettivamente della Liberia, della Sierra Leone e dell’Egitto, si alterneranno nella quinta, sesta e settima stazione. Ai frati francescani della Custodia di Terra Santa toccheranno l’ottava e la nona stazione, mentre alla famiglia del medico Carlo Urbani (Medici senza frontiere) – deceduto mentre assisteva un malato di polmonite atipica (Sars) – la decima e l’undicesima. Durante la Via Crucis verrà anche ricordato il popolo iracheno: una famiglia irachena reggerà la Croce nelle stazioni dodicesima e tredicesima. Due giovani della pastorale giovanile di Roma sosterranno le torce ai lati della Croce. Le meditazioni della ‘Via Crucis’ di questa sera sono state composte dal Papa, come già avvenuto in occasione del Giubileo del 1983-1984 e del Grande Giubileo del 2000. E proprio un passaggio della meditazione che verrà letta durante la stazione in cui il Papa reggerà la Croce è di profonda attualità: “Quanti uomini, tanti sepolcri. Un grande pianeta di tombe. Tra tutte le tombe sparse sui continenti del nostro pianeta, ce n’è una nella quale il Figlio di Dio, l’uomo Gesù Cristo, ha vinto la morte con la morte. Nonostante il nostro pianeta si ripopoli sempre di tombe, nonostante il cimitero nel quale l’uomo sorto dalla polvere ritorna in polvere cresca, tuttavia tutti gli uomini che guardano alla tomba di Gesù Cristo vivono nella speranza della Risurrezione”.