Associazioni e movimenti
Vestizione per la Misericordia di Coiano, accolte due consorelle e sette confratelli
La cerimonia si è svolta all’interno della Messa festiva celebrata dal parroco e correttore don Carlo Bergamaschi nella chiesa di San Bartolomeo
Tradizionale vestizione per la Misericordia di Coiano (arciconfraternita di Prato). Domenica scorsa, 27 ottobre, due consorelle e sette confratelli sono entrati a far parte della sezione ricevendo la veste tipica dell’associazione, composta da cappa (il vestito nero), il sarrocchino (lo scapolare di cuoio), la corona del rosario e un Vangelo.
La cerimonia si è svolta all’interno della messa festiva celebrata dal parroco e correttore don Carlo Bergamaschi nella chiesa di San Bartolomeo a Coiano. Alla chiamata del presidente della sezione Piero Puggelli, i nuovi confratelli e consorelle hanno risposto «Eccomi!», dimostrando così il loro desiderio di appartenenza a una realtà, quella della Misericordia di Coiano, che conta 1244 iscritti, di cui 65 in servizio attivo a favore della popolazione.
Questi i loro nomi: Gianluca Dardi, Renato De Filippo, Antonello Fantaccini, Maurizio Roberto Fini, Sandra Dell, Maria Luisa Geroli, Gino Genca, Matteo Pacini, Gregorio Valea.
Erano presenti il proposto Gianluca Mannelli, il governatore Laila Minelli, il provveditore Carlo Scardazzi e la deputata del Magistrato Antonella Meli. La celebrazione è iniziata con la processione guidata dal crocifisso della sezione, che si è mossa dalla sede di via di Coiano fino alla chiesa parrocchiale.
Nella sezione operano i donatori di sangue del Gruppo Fratres, il gruppo trekking Lo Scarpone e il gruppo fotografico Imago.