Vescovi Toscani
Vescovi toscani, il comunicato con le nomine
La Conferenza episcopale toscana si è riunita in assemblea ordinaria il 16 e 17 aprile scorsi presso il Monastero di Camaldoli rispondendo all’invito dei monaci a commemorare con loro il millennio di fondazione del Sacro Eremo. Ha rivolto innanzitutto un pensiero pieno di gratitudine al Santo Padre per il suo 85° genetliaco, inviandogli un telegramma di augurio a nome di tutte le chiese di Toscana. A Papa Benedetto inoltre è stata ancora una volta manifestata la più grande riconoscenza per quella che sarà la sua prima visita pastorale nella nostra Regione, il prossimo 13 maggio ad Arezzo. Visita che è attesa con grande trepidazione. La celebrazione del millennio di Camaldoli ha dato modo di esprimere anche la gioia della comunione con il Priore Generale e i Monaci camaldolesi unitamente al vivo apprezzamento per la secolare testimonianza resa dai religiosi in terra toscana e per il servizio che Camaldoli continua ad offrire alla chiesa e al mondo.
– Prendendo atto poi della situazione di difficoltà che gli uomini e le donne del nostro paese stanno attraversando nell’ora presente, i vescovi si sono ritrovati nell’appello recentemente rivolto dal Consiglio permanente della Conferenza Episcopale italiana alle istituzioni e alla società «affinché riconoscano, con segni concreti, il valore irrinunciabile della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, la rilevanza antropologica della domenica, la necessità di non tradire i giovani, maturando la disponibilità a riequilibrare le risorse e a impegnarsi per assicurare loro possibilità di lavoro nella linea urgente dello sviluppo della Nazione».
– È stata quindi espressa una valutazione positiva del convegno svoltosi il 17 marzo scorso a Firenze su «Cattolici protagonisti nella Toscana di oggi: un’agenda di speranza per il futuro del paese», come pure del cammino proposto dalla Commissione regionale per la pastorale sociale e del lavoro verso la realizzazione di una Settimana sociale dei cattolici toscani. Un cammino che non può non vedere doverosamente e gioiosamente insieme vescovi e fedeli, accumunati pur con ruoli diversi, dalla consapevolezza di essere un unico popolo di Dio a cui il Signore ha affidato il mandato di essere «sale della terra e luce del mondo». Dopo il primo momento rappresentato dal convegno, il lavoro d’ora in avanti dovrà focalizzare sempre di più una concreta «agenda di speranza» per la nostra Toscana che ponga in evidenza quelle priorità sociali che devono vedere protagonisti i cattolici delle nostre chiese. Il cosiddetto «metodo di Reggio Calabria», emerso nell’ultima Settimana Sociale dei cattolici italiani svoltasi in quella città, dovrà orientare il proseguo dei lavori.
– Nell’approssimarsi dell’anno della fede indetto dal Santo Padre a partire dal prossimo 12 ottobre, i vescovi hanno messo allo studio l’elaborazione di un breve documento comune da diffondere nelle varie chiese e la realizzazione di uno o più eventi significativi a carattere regionale. È stato preso in esame anche un elaborato prodotto dalla Commissione regionale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi circa la Iniziazione Cristiana, vista in prospettiva educativa. Lo si è ritenuto uno strumento valido per lo studio e l’approfondimento del tema a livello dei vari uffici catechistici diocesani, in vista di quanto verrà suggerito in proposito a livello nazionale.
– In ordine all’importante tema delle comunicazioni sociali, in considerazione anche delle buone esperienze in atto nel settore della TV digitale che vedono coinvolte alcune diocesi toscane, è stata discussa ed infine approvata la realizzazione di una agenzia multimediale di carattere regionale, facente capo a Toscana Oggi, allo scopo di produrre e diffondere materiale informativo di vario genere che vada ad alimentare le reti di comunicazione, cattoliche o meno, presenti in regione.
– Si è quindi passati alla valutazione del primo anno di intesa con la Regione Toscana circa interventi a favore di «anziani fragili» e, constatando qualche frutto positivo, si è ritenuto opportuno riconfermarla anche per il prossimo anno, dando mandato al Cardinale Presidente di firmarne il rinnovo a nome di tutti i Vescovi della Regione.
– È stato poi affrontata la situazione delle confraternite di Misericordia che hanno avuto la loro assemblea nazionale il 17 marzo scorso. La Conferenza episcopale ha ribadito la necessità di una piena riappropriazione della identità cristiana da parte delle confraternite stesse, sostenendo con decisione ogni sforzo che si compia in tale direzione. Proprio a partire da questo, i Vescovi hanno manifestato la loro soddisfazione per l’approvazione del nuovo Statuto della Confederazione, che prelude anche all’auspicato ritorno all’unità di tutte le Misericordie. Esortano i sacerdoti a svolgere con impegno e convinzione quell’indispensabile ruolo di animazione spirituale all’interno delle varie confraternite, proprio perché non venga meno ma anzi rifiorisca e si rinvigorisca l’autentico spirito cristiano. La Conferenza episcopale toscana invita inoltre le varie autorità pubbliche a dare il giusto riconoscimento al prezioso ed insostituibile servizio svolto dalle confraternite di Misericordia nei confronti della popolazione.
Commissione per i Beni Culturali Ecclesiastici: don Luca Franceschini della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli
Commissione per il Clero e il Diaconato permanente: don Giuseppe Billi della diocesi di Prato e don Carlo Ronconi della diocesi di Fiesole
Commissione mista Vescovi-Religiosi: suor Manuela Latini FC
Commissione per il Culto Divino: liturgia – musica – arte sacra: don Fabrizio Ilari della diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza
Commissione per la Cultura e le Comunicazioni sociali: don Alessandro Andreini della diocesi di Fiesole
Commissione per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi: don Cristiano D’Angelo della diocesi di Pistoia
Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso: don Mauro Lucchesi dell’arcidiocesi di Lucca
Commissione per la Evangelizzazione dei popoli e la Cooperazione tra le Chiese: padre Carlo Uccelli – Massa Marittima Piombino
Commissione per il Laicato e la Pastorale giovanile: sig. Alberto Toccafondi della diocesi di Prato; don Alessandro Lombardi dell’arcidiocesi di Firenze
Commissione per le Migrazioni: padre Stefano Messina OMI – Firenze
Osservatorio Giuridico Legislativo: don Giovanni Momigli dell’arcidiocesi di Firenze
Commissione per la Pastorale della Famiglia: don Paolo Gentili della diocesi di Grosseto; Giulio e Angela Borgia Guicciardini della diocesi di Grosseto
Commissione per la Pastorale Scolastica – Insegnamento della Religione – Scuola Cattolica: prof. Barbara Pandolfi dell’arcidiocesi di Pisa
Commissione per la Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato: padre Antonio Airò – Arezzo – Cortona – San Sepolcro
Commissione per la Pastorale Universitaria: don Roberto Bianchini dell’arcidiocesi di Siena
Commissione per la Pastorale delle Vocazioni: don Gino Governi della diocesi di Pitigliano – Sovana – Orbetello
Commissione per i Seminari: don Gabriele Bandini della diocesi di Fiesole
Commissione per la Pastorale Sanitaria: padre Renato Ghilardi OFM – Firenze
Commissione per il Sostegno Economico alla Chiesa: sig. Alberto Fiorini della diocesi di Volterra
Commissione per il Turismo, Sport, Tempo libero e Pellegrinaggi: sig. Marcello Tognoni della arcidiocesi di Lucca
Commissione per la Vita Consacrata: don Luca Carlesi della diocesi di Pistoia