Vita Chiesa
Vescovi toscani dal Papa
Sono già previsti dagli 8 ai 10 mila pellegrini da tutta la Toscana per l’udienza di Benedetto XVI in piazza San Pietro del prossimo 18 aprile, che rappresenterà il momento culminante della «visita ad limina apostolorum» dei vescovi toscani. Un treno speciale raccoglierà i pellegrini delle diocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza, mentre dalle altre città partiranno numerosi pullman. I pellegrini avranno il pass speciale per partecipare all’udienza con il Papa, e potranno poi prendere parte alla Messa concelebrata dai Vescovi toscani nella basilica di San Pietro. Per partecipare, ci si può rivolgere alla propria Diocesi.
Quella della «visita ad limina» è una tradizione antichissima – regolata nei secoli da appositi documenti – che vede i vescovi di tutto il mondo recarsi ogni cinque anni in Vaticano per fare il punto sulla fede e sulla religiosità nel proprio Paese. Le visite servono al Papa per avere informazioni sulle singole diocesi, sui problemi, le iniziative, le difficoltà e l’evangelizzazione. I vescovi italiani si presentano dal Papa divisi per regione: i primi sono stati quelli abruzzesi, lo scorso novembre.
La visita prevede incontri privati di ogni vescovo con il Papa, e incontri assembleari con le principali Congregazioni vaticane. Per la Toscana, i giorni della visita saranno dal 16 al 21 aprile, anche se per alcuni l’incontro privato con Benedetto XVI è stato anticipato al 2 aprile (il lunedì della Settimana Santa). I primi ad incontrare il Papa saranno quindi il cardinale Ennio Antonelli e il vescovo ausiliare di Firenze Claudio Maniago, l’arcivescovo di Pisa Alessandro Plotti, l’arcivescovo di Lucca Italo Castellani, i vescovi di Massa Carrara e Pontremoli Eugenio Binini, di Arezzo Cortona e Sansepolcro Gualtiero Bassetti, di Pistoia Mansueto Bianchi.
Lunedì 16 aprile inizia la visita vera e propria: i Vescovi toscani incontreranno la Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Congregazione per la Vita Consacrata. Nel pomeriggio, celebreranno la Messa nella basilica di Santa Maria Maggiore. Martedì 17, gli incontri con la Congregazione per i Vescovi e la Congregazione per la Dottrina della Fede; al termine, udienze private con il Papa. Nel pomeriggio, i Vescovi incontrano il Pontificio Consiglio per i Laici e il Pontificio Consiglio per la Famiglia. Mercoledì 18 aprile è il giorno dell’udienza generale in piazza San Pietro, durante la quale Benedetto XVI rivolgerà un suo pensiero ai Vescovi toscani e ai pellegrini venuti a condividere con loro questa giornata. Alle 12,30, la Messa nella basilica di San Pietro presieduta dal cardinale Antonelli e concelebrata da tutti i Vescovi. Giovedì 20 aprile gli incontri sono sospesi, perché la Curia Vaticana festeggia il secondo anniversario dell’elezione di Benedetto XVI. I Vescovi toscani celebrano quindi la Messa nella basilica di San Paolo fuori le Mura, e nel pomeriggio si riuniscono per l’assemblea della Conferenza Episcopale Toscana. Venerdì mattina, gli incontri con la Congregazione per il clero e la Congregazione per il culto divino, seguiti da alcune udienze private con il Papa; la mattina di sabato 21 aprile, gli ultimi incontri privati con Benedetto XVI concluderanno la «Visita ad limina». Oltre al saluto specifico alle Chiesa della Toscana nel corso dell’udienza del mercoledì, il Papa rivolgerà anche un discorso più ampio a tutta la Chiesa italiana, quando tutte le regioni avranno terminato la Visita.