Vita Chiesa
Vescovi e Regione, insieme per la pace
All’incontro di Lecceto, con i vescovi quasi al gran completo, hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione e assessore alle politiche sociali, Angelo Passaleva, il consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani, Massimo Toschi, e il capo di gabinetto del presidente della Regione, Antonio Cirri.
Nel breve scambio di opinioni tra i vescovi e Martini è emersa anche la necessità di coniugare la pace con la giustizia. «Dobbiamo fare opere di giustizia», ha detto il vescovo di Fiesole, Luciano Giovannetti, ricordando anche il forte impegno delle diocesi toscane per la Terra Santa. «Ma quando si parla di giustizia ha aggiunto Giovannetti riferendosi ad un passaggio dell’intervento di Passaleva è fondamentale il discorso del lavoro, della casa e della sanità. Le cose dovute sono infatti opere di giustizia».
Forte il richiamo al valore della famiglia e alle indispensabili politiche familiari per combattere la denatalità fatto soprattutto dal vescovo di Volterra, Mansueto Bianchi, mentre il titolare di Livorno, Diego Coletti, ha chiesto un sforzo educativo e formativo a proposito della qualità del lavoro collegato al problema della scuola.
Gastone Simoni, vescovo di Prato e delegato per la postorale sociale, ha sottolineato il valore, ma anche il limite della politica parlando di debolezza dell’Europa in quanto a «ideali spirituali».
Da registrare, infine, la denuncia del vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, Mario Meini, a proposito delle voci che circolano sull’uso del porto di Talamone per il trasporto, più o meno lecito, delle armi da guerra.
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