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VERTICE UNIONE AFRICANA: PRESIDENZA AL GHANA

Sarà il capo di Stato del Ghana, John Kufuor, il prossimo presidente di turno dell’Unione Africana (Ua). Lo ha annunciato ai giornalisti presenti ad Addis Abeba per il vertice dell’Ua, il presidente della commissione dell’Ua, Alpha Oumar Konaré, precisando che sul nome di Kufuor si è registrato un consenso pressoché unanime dei paesi membri.

Anche quest’anno, così come lo scorso, la presidenza dell’organismo panafricano sarebbe dovuta toccare al Sudan e al suo capo di Stato Omar Hassan el Beshir, ma la crisi in Darfur e la presenza sul terreno di una forza neutra dell’Ua ha reso impossibile anche per quest’anno affidare l’incarico al sudanese. La questione Darfur, evocata sin dall’apertura del vertice africano che si chiuderà domani, è tornata anche nel discorso del segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, il quale ha invitato tutti i paesi membri dell’Ua a “costruire il consenso per il dispiegamento urgente di una forza mista Ua-Onu” in Darfur. “Dobbiamo lavorare insieme per mettere fine alla violenze e alle politiche di terra bruciata compiute da varie parti in causa, ma anche ai bombardamenti” ha detto il segretario dell’Onu rivolgendosi agli oltre 30 capi di Stato e di governo presenti nella capitale etiope.

L’Unione Africana, le Nazioni Unite e il governo sudanese hanno recentemente raggiunto un accordo per il dispiegamento di una ‘forza ibrida’ Onu-Ua, ma restano ancora da definire i limiti del sostengo Onu. Se il Palazzo di Vetro e parte della comunità internazionale, vorrebbe dispiegare migliaia di caschi blu a fianco dei soldati africani già presenti, il governo sudanese si è detto disposto ad accettare un contingente limitato (tra i 1000 e i 2000 uomini) con compiti di supporto tecnico-logistico, più che operativi sul terreno.Misna