Toscana

VERTICE CLIMA DI CANCUN, UE: ABBIAMO ANCORA LUNGO VIAGGIO VERSO ACCORDO VINCOLANTE

(ASCA) – Roma, 11 dic – L’Accordo di Cancun è un importante passo avanti verso la creazione di una cornice globale vincolante sulla giustizia climatica. Non bisogna, però, nascondersi la verità: “C’é ancora un viaggio lungo e accidentato da affrontare davanti a noi prima di raggiungere l’obiettivo di una cornice globale legalmente vincolante sul clima”. Un ottimismo moderato da un chiaro senso della realtà: è il centro della posizione europea espressa dalla Commissaria per l’Azione climatica Commie Hedegaard alla fine dei lavori della Conferenza delle Parti Onu sui cambiamenti climatici conclusasi qualche ora fa a Cancun, in Messico. Il pacchetto “bilanciato e sostanzioso” di decisioni adottate oggi che costituisce l’Accordo di Cancun rappresentano un importante passo avanti sulla strada della costruzione di una cornice legale vincolante sul clima dopo il 2012. “Era questa l’intenzione con cui l’Unione Europea si era presentata all’appuntamento di Cancun – ha spiegato la Commissaria in conferenza stampa alla conclusione dei lavori -, con l’intenzione di tenere i negoziati internazionali sul clima sui propri binari. Abbiamo aiutato a raggiungere un risultato di successo che il mondo aspettava e di cui aveva bisogno”. Ma le due settimane di lavori a Cancun, non si nasconde la Commissario “hanno dimostrato ancora una volta quanto il processo sia lento e difficile”. Joke Schauvliege, ministro fiammingo per l’ambiente che rappresenta la presidenza belga del Consiglio d’Europa, ha rivendicato che “l’Europa ha lavorato instancabilmente per fare il pontiere a Cancun mentre sosteneva le proprie posizioni. L’Europa ha riportato con trasparenza i suoi progressi nell’aver messo a disposizione dei fondi di fast-start tra il 2012 e il 2012 e continuerà a farlo anno per anno”. I complimenti finali sono tutti per la presidenza messicana “per aver condotto una conferenza esemplare”.