Accompagnare lo sviluppo economico e sociale alla protezione ambientale e creare meccanismi per affrontare la povertà e i cambiamenti climatici: sono in sintesi i punti centrali della Dichiarazione di Lima’, firmata ieri sera di capi di stato e di governo presenti nella capitale peruviana per il V Vertice tra America Latina e Carabi e Unione Europea (Alc-Ue) per rinnovare, almeno sulla carta, l’impegno a rafforzare la cooperazione bilaterale e affrontare uniti i problemi globali. Il presidente ospite, Alan García, che aveva invocato soluzioni concrete per porre fine alla povertà un fenomeno che interessa oltre 200 milioni di latinoamericani, si è detto soddisfatto del compromesso raggiunto; per i movimenti sociali che hanno dato vita al Vertice alternativo dei Popoli’, tuttavia, la Dichiarazione’ contiene solo proposte generiche e affermazioni di buona volontà. Oggi a Lima si terranno mini-vertici tra i rappresentanti della Ue e delegazioni di gruppi regionali con cui sono in corso trattative per accordi commerciali tra cui il Mercosur (Mercato comune sudamericano), la Comunità andina delle nazioni (Can), il Sistema di integrazione centroamericano (Sica) e la Comunità dei paesi caraibici (Caricom). Il prossimo Vertice Alc-Ue è previsto nel 2010 in Spagna: fino ad allora i paesi dell’America Latina ha deciso che a guidare i colloqui regionali con la Ue sarà l’Argentina.Misna