Sabato 23 gennaio sarà una giornata speciale per il circolo culturale «Verso l’Europa» fondato da Donato Palarchi. Infatti il sodalizio celebra i quaranta anni di fondazione con un incontro significativo che si terrà appunto sabato, a partire dalle 17.15, nel salone dell’Associazione industriali in via Roma ad Arezzo. Ospiti dell’evento saranno Domenico Giani, direttore dei servizi di sicurezza e protezione civile della Città del Vaticano, e la figlia dello statista democristiano, Maria Romana De Gasperi. I due illustri relatori saranno protagonisti di un pomeriggio che avrà il suo fulcro nella relazione di Vincenzo Cappelletti, presidente dell’Istituto italiano di studi germanici, che parlerà di «Petrarca: da Arezzo all’Europa».«Ricordare i quaranta anni del circolo spiega il presidente Donato Palarchi è dare testimonianza di un soffio d’Europa nella vita delle nostre realtà amministrative della terra aretina; è dare ai giovani il senso di un’impresa, l’Europa dei ventisette Stati, al mondo; è dare agli anziani la sicurezza che non si ripetano le follie che, nel “secolo breve”, hanno visto protagonisti gli Stati europei con lo sterminio di generazioni di donne e uomini».Dal 2004 il circolo «Verso l’Europa» si è reso promotore del «Premio EuropaCamaldoliLa Verna, terre aretine di spiritualità europea» di cui è presidente Filippo Maria Pandolfi, ex ministro Dc delle finanze e dell’agricoltura e dal 1989 al 1993 vice presidente della Commissione europea. «Hanno partecipato al Premio riferisce Palarchi personalità eminenti in tutti i campi, da Romano Prodi a Giulio Andreotti, da Antonio Paolucci al cardinale Achille Silvestrini, da Mario Monti a Franco Cardini. Inoltre ci piace ricordare, per lo spessore culturale e spirituale, l’assegnazione del Premio alle due comunità di Camaldoli e La Verna. Proprio alla Verna il 10 ottobre era presente, assieme al cardinale Emmanuel Wamala, arcivescovo emerito di Kampala in Uganda, il vice presidente della Corte costituzionale, Ugo De Siervo».Da ricordare che il circolo, attraverso il comitato «Amici di don Vittorione», presta una costante attenzione alle popolazioni di Uganda e Tanzania con testimonianze di solidarietà concreta: l’ultima di pochi mesi fa con l’invio di 21mila euro per l’acquisto di una jeep a monsignor Protase Rugambwa, vescovo di Tagoma in Tanzania.Giacomo Gambassi