Lucca

Verso la Santa Croce 2022: la festa grande della città e della diocesi di Lucca

Negli ultimi due anni, a causa della pandemia da Covid-19, non terminata, ci sono state delle forti limitazioni anche allo svolgimento delle celebrazioni religiose e della stessa Luminara la sera del 13 settembre. Dal marzo scorso, per Decreto del Governo, è cessato lo “stato di emergenza” e pertanto, tra le altre cose, anche le processioni sono lentamente riprese. Quest’anno, dunque, la “festa grande” di Lucca torna alla normalità. Ecco il quadro complessivo relativo all’Opera sociale della Santa Croce, alle celebrazioni religiose e alla Luminara.

Opera sociale e celebrazioni

Domenica 11 settembre tutte le comunità parrocchiali, come ogni anno, sono invitate ad esprimere un gesto di solidarietà: è l’Opera sociale della Santa Croce. Quest’anno le offerte raccolte avranno una finalità missionaria per la Chiesa sorella di Byumba in Ruanda. Il nuovo vescovo mons. Papias Musengamana chiede aiuto per ristrutturare il locale Seminario minore. Da oltre 50 anni c’è un legame tra la Chiesa di Lucca e quella di Byumba, che arricchisce entrambi non solo all’insegna di fraterno aiuto con opere materiali. Ma anche con un fattivo sostegno alla formazione del clero. Alcuni seminaristi ruandesi vengono a Lucca per formarsi e la loro presenza, per ciò che apportano, arricchisce la Chiesa di Lucca e le sue comunità.

Martedì 13 settembre in tutta l’Arcidiocesi, alle ore 12, suoneranno a festa le campane. Alle 18 nella Cattedrale si terranno i primi Vespri presieduti dall’Arcivescovo. Alle ore 19.15 in zona S. Frediano ci sarà il raduno delle rappresentanze. Alle 20 preghiera iniziale della Luminara, al termine della quale ci sarà la celebrazione di conclusione, con breve allocuzione dell’Arcivescovo, e poi il Mottettone quest’anno opera del Maestro Luca Bacci direttore della Cappella Musicale Santa Cecilia. L’esecuzione, insieme alla Cappella, prevede: alle trombe Luca Lencioni e Maicol Pucci, ai timpani Federica Martinelli, all’organo Giulia Biagetti.

Mercoledì 14 settembre, giorno della Festa liturgica, in cattedrale alle ore 9 messa, alle ore 10 lodi mattutine e alle ore 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo, concelebranti: i Vicari Episcopali, i Canonici della Cattedrale e i presbiteri diocesani e religiosi che lo desiderano. Alle ore 17 secondi Vespri e “stazione” alla Cappella del Volto Santo sempre presieduti dall’Arcivescovo. Alle ore 18 messa. Sempre mercoledì 14 settembre, in Cattedrale, sarà possibile celebrare il Sacramento della Penitenza in orario: 8-10.30 e 16-18. Le visite in Cattedrale, per turisti e fedeli, sono di libero accesso per tutto il giorno sia il 13 e sia il 14 settembre. Resta a pagamento la visita del sarcofago di Ilaria del Carretto possibile solo seguenti orari: martedì 13 ore 12-16 e mercoledì 14 ore 12-16.

 

La Luminara

Quest’anno, dunque, la sera del prossimo 13 settembre tutto torna alla normalità. L’ordine della processione è quello tradizionale con in testa lo stendardo del Volto Santo, la Croce fiorita, la Croce astile della Cattedrale, poi: Gruppi di Volontariato e Associazioni, Gruppi di Pellegrini, Comunità cristiana dello Sri Lanka in Lucca, Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, Chiesa Ortodossa Romena, rappresentanze delle Comunità parrocchiali delle tre Aree Pastorali della Diocesi: Versilia, Valle del Serchio, Piana di Lucca, Giovani della Diocesi, Capitolo e Arcivescovo. Di seguito inizia la parte civile della processione, con le rappresentanze istituzionali. Il corteggio terminerà con i gruppi in costume storico. Durante la processione ci sarà l’animazione con preghiere e canti diffusa da alto parlanti. I fedeli che vorranno partecipare sono invitati a scaricare i canti dall’App “Arcidiocesi di Lucca”. Al termine della Luminara, tutti i partecipanti potranno entrare in Cattedrale e omaggiare il Volto Santo, inchinandosi davanti al tempietto; dentro quest’ultimo, infatti, potranno entrare solo l’Arcivescovo, il Capitolo della Cattedrale, alcuni sacerdoti e il Sindaco di Lucca che porterà il tradizionale cero. Le attuali condizioni del simulacro consigliano la massima protezione: sull’effigie, infatti, anche quest’anno non verranno apposti i tradizionali apparati. È bene specificare che il Volto Santo – per il quale il 19 settembre inizierà la prevista fase di messa in sicurezza nel tempietto e poi dopo circa due settimane lo spostamento nel laboratorio di restauro approntato nel transetto nord della Cattedrale – quest’anno sarà dunque «al suo posto». Tuttavia la presenza del laboratorio di restauro per il Volto Santo, nel transetto nord, obbliga a tenere chiusa la relativa porta laterale della Cattedrale e, per motivi di sicurezza, considerato il notevole afflusso previsto, non tutti i partecipanti alla Luminara potranno restare all’interno di San Martino. Il personale del servizio d’ordine farà defluire tutto il corteo con un piano ben stabilito. Clero, autorità e un numero limitato di fedeli, provvisti di apposito cartoncino, potranno sedersi sulle panche della Cattedrale. Gli altri saranno indirizzati verso l’uscita.