Al centro delle celebrazioni pasquali si pone la Settimana chiamata «Grande» o «Santa» che il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, vivrà in maniera intesa. Ricco il calendario di eventi scandito dai riti. Il primo appuntamento è con la Domenica della Palme quando si leggono i passi evangelici della Passione e delle Morte del Signore. Simbolo della giornata è l’ulivo che ha sostituito la palma con cui il popolo ebraico salutò Gesù a Gerusalemme che si avviava a compiere il suo mistero pasquale. Monsignor Gualtiero Bassetti ripeterà il rito dell’ingresso di Cristo a Gerusalemme alle 10.30 di domenica 1 aprile nella cattedrale Arezzo dove presiederà la S.Messa solenne.Il Lunedì Santo e il Martedì Santo il Vescovo sarà a Roma per un’anticipazione della visita «ad limina» dei Vescovi della Toscana: il 2 aprile monsignor Bassetti sarà a colloquio con il Papa, mentre il 3 aprile incontrerà il Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone. Secondo momento della Settimana Santa è il Giovedì Santo che inizia con la benedizione degli oli a rappresentare la luce divina. E’ la S.Messa del Crisma che sarà celebrata nella cattedrale di Arezzo alle 10 e nella quale i sacerdoti rinnovano le loro promesse al Vescovo. Nella lettere ai preti della diocesi monsignor Bassetti esorta a «rendere grazie a Dio del dono e del mistero che è il nostro sacerdozio chiedendogli che a questa nostra Chiesa non manchino mai le necessarie vocazioni». La sera, prima dei vespri, termina la Quaresima. Dopo questo momento inizia il Triduo Pasquale con la Cena del Signore dove si celebra l’istituzione dell’Eucaristia e dove avviene il rito della lavanda dei piedi per ricordare il dovere cristiano al servizio degli altri. Alle 15 del Giovedì Santo il Vescovo sarà nel carcere di Arezzo per celebrare la S.Messa con i detenuti a cui laverà anche i piedi nel cortile dell’aria. Alle 18 monsignor Bassetti presiederà la «Messa in Coena Domini» nella cattedrale di Arezzo.Dopo la S.Messa del Giovedì Santo le campane taceranno fino alla notte di Pasqua. E’ il tempo della passione: ma la morte di Cristo è soltanto un passaggio verso la resurrezione che nella liturgia viene rappresentato dalla Via Crucis. Il Venerdì Santo del Vescovo comincerà alle 9 con le Lodi nella cattedrale. Alle 18 monsignor Bassetti guiderà in duomo l’azione liturgica della Croce e alle 21 sarà a Cortona per la «Via Crucis» lungo le strade della città etrusca. Il Sabato Santo il Vescovo sarà in duomo alle 9 per le Lodi. La Settimana Santa termina con la Veglia Pasquale che Sant’Agostino definiva la «veglia di tutte le veglie». Il Vescovo presiederà la Veglia nel duomo di Arezzo alle 23.15. E la Domenica di Pasqua le celebrazioni di monsignor Bassetti saranno quelle delle 10.30 nel duomo di Arezzo e delle 18 nella concattedrale di Sansepolcro.Giacomo Gambassi