Le parrocchie e l’associazionismo cattolico della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro si mobilitano per il «Family Day», la grande manifestazione a sostegno della famiglia che è in programma in piazza San Giovanni a Roma sabato 12 maggio alle ore 15. La partecipazione all’iniziativa ospitata nella capitale si è estesa anche al nostro territorio e la diocesi si è fatta interprete dell’urgenza di aderire all’evento del 12 maggio. Così, intorno allo stesso tavolo, si sono ritrovati il Forum delle associazioni familiari, i movimenti, i gruppi, le associazioni e le comunità ecclesiali del comprensorio che, come nel resto d’Italia, scenderanno in piazza a Roma per far sentire la propria voce su un tema di primaria importanza. Anche dall’aretino partiranno alcuni pullman, mentre alcuni gruppi della zona si stanno organizzando col treno.Nel manifesto che è stato diffuso dalla diocesi e appeso nella parrocchie si elencano i due «sì» che stanno dietro la manifestazione: il «sì» alla famiglia fondata sul matrimonio e aperta all’accoglienza dei figli; e il «sì» a politiche audaci e durature di promozione della famiglia. Hanno aderito all’evento il Forum delle associazioni familiari, l’Azione cattolica, l’Associazione medici cattolici italiani, il Cammino neo-catecumenale, Comunione e Liberazione, le Misericordie, il Movimento per la vita, Acli, Mcl, Movimento dei Focolari, Rinnovamento nello Spirito, l’Unione giuristi cattolici, Unitalsi, Agesci e Coldiretti. Per le adesioni è possibile rivolgersi alle sedi locali delle associazioni oppure nelle comunità parrocchiali.Nella diocesi di Arezzo un forte contributo al «Family Day» è stato dato dal «Coordinamento per la difesa della vita» che lo scorso marzo ha ripreso il cammino a due anni dalla sua costituzione. Il Coordinamento ha avvertito l’esigenza di mantenere un approccio laico alle sfide culturali per la difesa e la promozione della vita e della famiglia, sempre più sotto attacco da parte di chi, disgregandone le fondamenta, minaccia pericolosamente il bene ed il futuro stesso della società umana. Fra gli obiettivi la formazione continua (in particolare creando occasioni di incontro in parrocchie, associazioni e gruppi) e la valorizzazione di due fondamentali appuntamenti, ovvero la Giornata della Vita (la prima domenica di febbraio) e la Giornata diocesana della famiglia (il 2 giugno).