Vita Chiesa
VERONA 2006: INCONTRO EUROPEO; CAMDESSUS, «LA CHIESA HA INIZIATO IL SUO ESODO, MA CI SONO SEGNI DI SPERANZA»
Non bisogna nascondercelo: la nostra Chiesa comincia il suo esodo. Non sentiamo più ciò che ha nutrito così tante generazioni, il popolo cristiano conta meno militanti: queste parole pronunciate poco prima di morire dal card. Bijez, presidente della Conferenza episcopale francese, sono state citate da Michel Camdessus, presidente delle Settimane Sociali di Francia, all’inizio del suo intervento al Convegno ecclesiale di Verona. Pur descrivendo la situazione francese, l’oratore che è stato governatore della Banca di Francia e direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ha sottolineato che tale clima culturale è comune a molti Paesi occidentali. Oggi ha detto – lo scarto tra il Vangelo e il mondo è maggiore di ciò che non immaginasse la nostra memoria collettiva. La società non è più abitata dal personalismo comunitario che si è ricavato un posto all’indomani della seconda guerra mondiale, ma piuttosto è abitata dal relativismo generalizzato. Camdessus ha però subito affermato che, pur in una società dominata dall’individualismo e dal futile, ci sono piccoli segni di speranza che balzano agli occhi.