Vita Chiesa
VATICANO, P. LOMBARDI: GABRIELE IN ARRESTO, AVVIATA ISTRUTTORIA FORMALE
(ASCA) – «Confermo che la persona arrestata mercoledì sera per possesso illecito di documenti riservati, è il signor Paolo Gabriele, che rimane tuttora in stato di detenzione». Lo ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. I documenti riservati illecitamente detenuti dal maggiordomo infedele del Papa sono stati rinvenuti nella sua abitazione in territorio vaticano, ha comunicato ancora padre Lombardi. Paolo Gabriele, ha aggiunto, è cittadino vaticano. L’uomo ha nominato due avvocati di sua fiducia, abilitati ad agire presso il Tribunale vaticano, e ha avuto la possibilità di incontrarli. Essi – ha spiegato – potranno assisterlo nelle successive fasi del procedimento. Egli gode di tutte le garanzie giuridiche previste dai codici penale e di procedura penale in vigore nello Stato Vaticano. L’inchiesta sulla fuga di documenti riservati dall’archivio del Papa, comunque, ha riferito Lombardi, è giunta a una prima tappa. Si è conclusa la prima fase di ‘istruttoria sommaria’ sotto la direzione del Promotore di Giustizia, professor Nicola Picardi, e si è avviata la fase di ‘istruttoria formale’ condotta dal Giudice istruttore, professor Piero Antonio Bonnet. In Vaticano c’é grande affetto per la famiglia di Paolo Gabriele, che è conosciuta e amata da tutti, ha continuato il portavoce della Santa Sede, formulando personalmente e con evidente commozione, l’augurio che la sua famiglia possa superare questo momento. Lo stato d’animo del Papa – ha poi aggiunto padre Lombardi – lo potete facile immaginare. Tutti quelli che, frequentando il Palazzo Apostolico, hanno conosciuto Paolo Gabriele provano oggi dolore e stupore.