Toscana
Variante Pit: presidente Rossi, «mi dimetterò se il voto in Consiglio sarà contrario»
«Prendo atto del voto e sottolineo come non rifletta i rapporti numerici tra maggioranza e opposizione presenti in Consiglio regionale. Tuttavia l’esito può essere stato determinato anche da situazioni contingenti e da logiche interne al dibattito che si è sviluppato sul tema. Quello che conta sarà però il voto in Consiglio previsto nella prossima settimana», ha sottolineato Enrico Rossi.
«L’atto che discuteremo è tra i più importanti di questa legislatura. Sarò ovviamente presente in aula, disposto ad accogliere tutte le proposte migliorative che verranno avanzate, ma anche a trarne le conseguenze ultime, comprese le mie dimissioni qualora dovesse prevalere anche in aula lo stesso orientamento emerso con il voto delle commissioni. Dimissioni – ha aggiunto il presidente Rossi – che comportano lo scioglimento del Consiglio, la fine della legislatura e quindi il rinvio alle urne».
Rossi ha aggiunto di sapere che l’esponente del Partito Democratico Fabrizio Mattei, di Prato, avrebbe espresso voto contrario. A questo si è aggiunto quello della consigliera di Rifondazione Comunista Monica Sgherri, in contrasto con quello dell’assessore Salvatore Allocca, appartenente al suo stesso partito, che in Giunta aveva espresso invece voto favorevole. Rossi ha infine ricordato che il Pdl, che tante volte l’aveva sollecitato a portare in Consiglio regionale la variante, alla prima prova ha pensato bene di asternersi. Un’astensione che equivale, per il regolamento del Consiglio toscano, ad un voto contrario.