Italia

Vaccini: Bova (Forum sociosanitario), «bene decreto. Ora lavorare sull’opinione pubblica»

«Esprimiamo grande soddisfazione per il decreto emanato ieri dal governo per l’obbligatorietà delle vaccinazioni da 0 a 16 anni. Un plauso al ministro Beatrice Lorenzin, che si è adoperata moltissimo per la definizione e concretizzazione di questo decreto che definisce l’unicità sul territorio dell’obbligo vaccinale». Lo dichiara oggi al Sir Aldo Bova, presidente nazionale del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana.

«L’Italia, per una condizione di diffusione di disinformazione dovuta a fake news e temerarie campagne no vax – prosegue Bova -, si è posta in una pericolosa condizione di salute per la diffusione elevata di rischio di infezioni. Con la decisione presa si rende giustizia alla sicurezza della comunità italiana nell’ambito del rischio infettivo». Va considerato, fa notare il presidente del Forum sociosanitario, che «nell’ambito della popolazione infantile ci sono soggetti immunodepressi o, comunque, con condizioni che non consentono le vaccinazioni. Questi soggetti possono essere tutelati solo se la popolazione che li circonda è nella sua grande parte vaccinata. Con il decreto di ieri si andrà verso la creazione di tali condizioni».

Secondo Bova, «bisogna lavorare molto in termini di opinione pubblica, affinché si acquisisca largamente coscienza della bontà del fatto che la grandissima parte della popolazione sia vaccinata». E, aggiunge, «devono lavorare in tal senso i mass media, le agenzie educative, i medici di famiglia e tutte le strutture che possono fare opinione. È un’opera doverosa e meritoria per ottenere il miglioramento delle condizioni di salute del nostro popolo, riducendo i gravi rischi». «Noi, con le nostre associazioni, agiremo con gioia in tal senso», conclude il presidente del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana.