Vacanza in Veneto quest’anno, dopo anni di vacanze all’estero: Padova, Verona, Garda, in ostello ed in campeggio. Ma l’Italia non è fatta per vacanze formato famiglia: alla cappella degli Scrovegni a Padova abbiamo dovuto pagare la prenotazione anche per le gemelline neonate: assurdo! In Francia, Spagna, Croazia, Slovenia, Austria… ovunque ci sono gratuità o riduzioni per famiglie numerose. A Stra’ (Venezia) a Villa Pisani ingresso interdetto a «cani e passeggini» (mi piace l’equiparazione). Nei centri commerciali o a Gardaland, dove il baby è fonte di business, invece, tutti pensano al tuo bambino… Lettera firmataPisaIn Italia la famiglia è fortemente penalizzata anche nel momento delle vacanze, con poche strutture adatte per i bambini e scarse facilitazioni sulle tariffe, come invece avviene in molti paesi europei. Anche a livello di musei e visite a pagamento è raro trovare una «tariffa famiglia» che venga incontro a chi si muove con due o tre figli. Sarà anche per questo che l’industria turistica italiana è in crisi?Claudio Turrini