Seimila fino ad oggi gli iscritti. Ma si prevede che alla cerimonia finale parteciperanno 10 mila persone. In tanti provengono dall’Italia ma c’è anche chi viene da Europa, Africa ed America Latina. Oltre tremila i palermitani. Sono “i cercatori di unità e di pace” arrivati nel capoluogo siciliano per partecipare al Meeting “Uomini e Religioni” che ogni anno, sullo “spirito di Assisi”, la Comunità di Sant’Egidio promuove in una diversa città europea. Qui la chiamano la “festa dell’unità tra i popoli e della pace tra le genti” ed è iniziata ieri mattina con una solenne celebrazione eucaristica in cattedrale alla quale hanno partecipato in tremila persone, molte delle quali costrette a seguire la messa attraverso i teleschermi.Palermo – aggiungono i promotori dell’evento – segna però anche un altro record: mai si è verificata una presenza tanto ampia di capi religiosi e personalità della comunità politica e culturale internazionale”. Oltre 460 ospiti, tra cui 12 cardinali, diversi patriarchi, moltissimi vescovi cattolici e ortodossi, pastori protestanti che segnano la presenza di tutte le confessioni cristiane. Partecipano anche ebrei, musulmani, 13 rappresentanti delle religioni orientali, responsabili di organismi iternazionali e membri del corpo diplomatico. A dare ieri mattina il benvenuto ai partecipanti, è stato l’arcivescovo di Palermo, card. Salvatore De Giorgi, che ha presieduto la celebrazione eucaristica. “Benvenuti – ha esordito l’arcivescovo – in questa cattedrale, cuore della nostra Chiesa locale, in Palermo, capitale della nostra isola, posta al centro del Mediterraneo, crocevia di culture, civiltà e religioni”. Alla Messa, hanno partecipato anche i rappresentanti delle Chiese cristiane: al presidente del Consiglio motodista mondiale, Sunday C. Mbang, è stato affidato il compito di tenere un’omelia dopo quella del cardinale cattolico. Mentre una pastora luterana, Eva Maria Agster, e il metropolita siro-ortodosso di Siria, Mar Gregorios Ibrahim, hanno letto un’intenzione di preghiera.Sir