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UNIVERSITÀ: TOSI, CONDIVISIBILE LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI DI CIAMPI SULLA NUOVA LEGGE

Il riordino del dello stato giuridico dei docenti universitari è “un tema centrale e di grande importanza” che non può essere affrontato “senza un vasto confronto con le comunità accademiche”, e soprattutto non con lo strumento di una legge delega “priva di copertura finanziaria”. A ribadirlo è Piero Tosi, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui), all’indomani della lettera inviata da Ciampi al Ministero competente, in cui il Quirinale chiede “chiarimenti” sull’effettiva copertura finanziaria del nuovo ddl sul riordino dello stato giuridico dei docenti universitari. “Una materia così delicata – prosegue Tosi in una nota – dovrebbe essere inserita in un contesto nel quale, a seguito di indirizzi strategici centrali e di un piano di investimenti statali, le singole università siano libere di scegliere con coscienza e responsabilità e sulla base di proprie esigenze, con la consapevolezza di chi vuole e sa di doversi sottoporre ai criteri della valutazione. Mi auguro che il confronto, aldilà dell’atto compiuto oggi, possa ripartire da questi punti”. Di qui la necessità, per la Crui, di “aprire subito un confronto all’interno delle comunità accademiche e un dialogo con i sindacati e le istituzioni, per difendere, rinnovandolo, il profilo professionale, culturale e umano dei docenti e per arrivare, su un argomento così centrale e delicato, a normative che non siano solo direttive burocratiche, ma scolpiscano diritti e doveri consapevolmente condivisi e quindi rispettati”.Sir