Toscana

UNIVERSITA’: TOSCANA PREMIA STUDENTESSE MATERIE SCIENTIFICHE; 1000 EURO PER INCORAGGIARE DONNE A CORSI STUDIO

Incoraggiare le studentesse a intraprendere un percorso di studi tecnico-scientifico per colmare il divario di genere e contrastare il calo di iscrizioni delle facoltà scientifiche che riguarda soprattutto le donne. Questo l’obiettivo della Regione Toscana al momento dello stanziamento di 300.000 euro destinato ad incentivare le studentesse ad iscriversi ad alcuni corsi di laurea di primo livello in ambito scientifico ed ingegneristico. Le risorse messe in campo dalla Regione consentiranno di finanziare, per l’anno accademico 2006-2007, almeno 300 assegni personalizzati dell’importo di circa 1000 euro ciascuno e dovrebbero servire a coprire parzialmente le spese sostenute dalle studentesse per l’iscrizione ai corsi di laurea in chimica, chimica applicata, fisica, ottica, matematica, statistica, ingegneria.

“Gli studi in campo scientifico e tecnologico – spiega una nota – sono stati a lungo una prerogativa maschile. E il calo di iscrizioni nelle facoltà scientifiche riguarda soprattutto le donne, se è vero che fino al 2001 le differenze fra maschi e femmine appaiono minime (sotto l’1%), mentre nel 2002 la differenza era pari al 2%”.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini: “Le statistiche dimostrano che le studentesse, in Italia e, sia pure in misura minore, anche in Toscana, sono tradizionalmente più portate a scegliere facoltà umanistiche, come lettere o psicologia. Una tendenza che non sembra essere stata invertita nemmeno dall’avvento della laurea breve. Gli obiettivi di europei Lisbona ci dicono che, entro il 2010, il tasso di donne occupate deve arrivare al 60%. Oggi in Toscana siamo sul 54,1%. E’ per questo che, pensando all’innovazione e al rilancio della nostra economia, abbiamo deciso di puntare sulle donne, cercando di colmare il divario che ancora separa le studentesse dai colleghi maschi quando si tratta di scegliere una professione”. (ANSA)