Cultura & Società

Università. Qs rankings, Sant’Anna Pisa in top 10 mondiale per ricerca

Il Politecnico di Milano si conferma per il quinto anno consecutivo la prima Università italiana ottenendo il proprio risultato migliore e il secondo risultato nazionale di tutte le edizioni. Il Mit-Massachusetts Institute of Technology domina la classifica per l’ottavo anno consecutivo: un record assoluto.

La classifica si basa su una ricerca rigorosa che include le opinioni di 94.000 docenti, accademici e ricercatori e di 44.000 manager e direttori delle risorse umane. Comprende l’analisi di 11.8 milioni di pubblicazioni scientifiche, e di 100 milioni di citazioni. Inoltre, dati sulla distribuzione di 23 milioni di studenti e di circa 2 milioni di docenti e ricercatori sono stati analizzati per compilare la classifica. Lo scorso anno oltre 70 milioni di studenti hanno consultato il Qs World University Rankings su www.TopUniversities.com

Ben Sowter, direttore della Qs Intelligence Unit, ha commentato: «Il Politecnico di Milano continua nella sua traiettoria ascendente e si classifica tra le prime 150 Università al mondo e il Sant’Anna Pisa entra tra le Top 10 nell’indicatore che misura l’impatto della ricerca prodotta. L’Italia possiede eccellenze universitarie straordinarie e ci auguriamo che la sua classe dirigente le sostenga con investimenti adeguati e politiche lungimiranti».(

Con 34 università classificate, l’Italia è il settimo paese più rappresentato al mondo in questa edizione e il terzo dell’Unione Europea, dopo il Regno Unito (84) e la Germania (47) e prima di Francia (31) e Spagna (27). La Scuola Superiore Sant’Anna Pisa è la decima Università al mondo per Citations per Faculty, l’indicatore che misura l’impatto della ricerca prodotta rispetto al numero di ricercatori: un risultato eccezionale.

Per quanto riguarda gli altri atenei, l’Università di Trento segue al 142esimo posto in questo indicatore cruciale, guadagnando novanta posizioni rispetto alla precedente edizione. Questo è l’indicatore in cui le Università italiane ottengono la performance migliore in questa edizione: la metà sale, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia registra la crescita più elevata, migliorando di 109 posizioni, seguita dal Politecnico di Torino, che sale di 100 punti in questo indicatore.

Diciassette tra le migliori 300 Università al mondo per Citations per Faculty sono italiane. Questo indicatore rappresenta il 20% del punteggio totale. L’Università di Bologna è la più apprezzata dalla comunità accademica internazionale, posizionandosi al 74esimo posto nell’indicatore Academic ReputationSapienza segue al 78esimo posto; il Politecnico di Milano è il più apprezzato dai recruiter internazionali, classificandosi 61esimo per Employer Reputation. L’Università Bocconi appare al 70esimo posto in questo importante indicatore, sebbene non compaia nella classifica globale essendo considerata una università specialistica.

L’unica italiana a crescere nell’opinione dei datori di lavoro è l’Università di Padova, che guadagna quindici punti sia in questo indicatore (245esimo posto), sia nella classifica globale (234esimo posto). La Scuola Normale Superiore di Pisa è sedicesima al mondo nell’indicatore Faculty/Student che misura la proporzione tra docenti e studenti. La concittadina Scuola Superiore Sant’Anna Pisa è centesima in questa misura, che penalizza fortemente le Università italiane: ad eccezione di queste due, si classificano tutte oltre la settecentesima posizione. Il Politecnico di Milano ottiene il primato italiano per la proporzione di docenti internazionali (364esimo posto) e per la proporzione di studenti internazionali (269esimo posto). L’Università di Firenze registra la crescita più significativa, guadagnando oltre 53 posizioni e salendo dalla fascia 501-510 al 448esimo posto. L’Università di Napoli Federico II guadagna 48 posizioni rispetto alla edizione precedente e classificandosi al 424esimo. L’Università di Trento e l’Università di Pisa entrano tra le Top 400 al mondo, classificandosi entrambe al 389esimo posto, salendo rispettivamente di 37 e 33 posti.