Italia
UNIVERSITA’: PIERO TOSI SI E’ DIMESSO DA CONFERENZA RETTORI
Piero Tosi si è dimesso dalla carica di presidente della Conferenza dei rettori (Crui). La decisione, resa nota in tarda serata da ambienti vicini alla stessa Conferenza, segue la sospensione di due mesi dalla carica di rettore dell’ateneo di Siena decisa da una ordinanza del gip del tribunale della città toscana per vicende giudiziarie in cui sarebbe coinvolto lo stesso Tosi, sospensione resa nota venerdì scorso. Sarà ora l’assemblea della conferenza dei rettori, spiegano le stesse fonti, a decidere se accettare o meno le dimissioni del suo presidente.
Secondo quanto è stato reso noto nei giorni scorsi, sono tre le ipotesi di abuso d’ufficio aggravato che riguardano Tosi, legate a due nomine e ad una consulenza, e una di falso ideologico per due concorsi, fra i quali non rientra quello per ricercatore di oculistica a Siena, vinto nel 2003 dal figlio del rettore dimissionario. Sono numerosi gli attestati di fiducia che sono stati rivolti a Tosi, anche se, al contrario, Giovanni Donzelli presidente di Azione Universitaria aveva dichiarato “inammissibile che colui che è stato sospeso dal Gip dalla carica di rettore di un ateneo per vicende legate a irregolarità nel mondo accademico possa ricoprire ancora l’incarico di Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Da una carica così importante nel mondo accademico ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità che si tramuti nelle dimissioni. L’immagine del luogo della massima espressione di cultura della nostra nazione, non può rimanere offuscata per tutto il tempo necessario alla Giustizia per chiarire tutte le responsabilità”.
Di diverso avviso l’Andu, l’associazione nazionale dei docenti universitari, che ha espresso solidari età a Piero Tosi, “fiduciosa nell’opera della Magistratura”, auspicando una rapida conclusione della vicenda giudiziaria che lo riguarda. Anche il Senato accademico dell’Ateneo senese, in un documento approvato in occasione di una riunione straordinaria, ha ribadito la solidarietà al rettore Tosi, respingendo anche “ogni e qualsiasi affermazione strumentale tesa a gettare discredito sull’istituzione universitaria che, con il rettorato di Tosi, ha raggiunto elevati livelli sotto il profilo scientifico e didattico”.
Il Senato accademico “confida che le decisioni della magistratura, alla quale conferma piena fiducia, possano consentire al rettore di tornare presto allo svolgimento delle sue funzioni”. Il Presidente e i componenti della giunta della conferenza permanente dei direttori amministrativi e dei dirigenti delle Università italiane (Codau) hanno espresso “vivo rammarico” per la vicenda esprimendo all’unanimità solidarietà a Tosi, manifestando altresì “profonda stima per l’impegno professionale e umano profuso e improntato al rispetto delle leggi a favore dell’autonomia universitaria”. (ANSA).