UNITALSI TOSCANA, PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI A LORETO

Più di 200 ragazzi hanno già aderito alla terza edizione del pellegrinaggio-ritiro promosso dalla Sezione toscana dell’Unitalsi per i giovani volontari. Ad “accompagnarli” al Santuario Mariano lauretano anche numerosi disabili. Il pellegrinaggio prenderà il via dalla stazione ferroviaria di Pisa la mattina del prossimo 1 aprile, il rientro è fissato per la sera del 3 aprile; l’iniziativa non è riservata ai soli volontari dell’Unitalsi ma è aperta a tutti i giovani sotto i 40 anni che desiderino passare tre giorni in una dimensione di forte spiritualità. “è un’iniziativa spirituale, durante la quale i nostri ragazzi scelgono di concentrarsi e di riflettere seriamente sull’importanza del messaggio evangelico nella vita di tutti i giorni – spiega Angela Orlandi, responsabile giovanile regionale dell’Unitalsi -. è la ricerca di maggiore solidità interiore per essere più credibili testimoni della propria Fede in Cristo, in una coerente dedizione verso il prossimo, soprattutto i poveri, gli indifesi e i disabili”.

Questo pellegrinaggio apre la stagione 2005 dei treni e aerei Unitalsi verso Lourdes e Loreto. “Ci dà sempre grande carica ed energia iniziare l’attività annuale con l’entusiasmo e la curiosità delle nuove generazioni – spiega il presidente della Sezione Toscana, Mario Coda Nunziante -: la Fede è un gran dono, ed è importante ogni anno ritagliarsi l’opportunità di approfondirla e rinfocolarla nella spirituale atmosfera di un Santuario, insieme a tanti fratelli e sorelle raccolti in un’unica preghiera”. I giovani parteciperanno la mattina di domenica 3 aprile all’ultima Santa Messa che monsignor Angelo Comastri celebrerà in Basilica a Loreto, prima di lasciare definitivamente la città marchigiana e trasferirsi in Vaticano dove il Santo Padre l’ha chiamato ad alti incarichi.

L’Unitalsi è un’associazione che conta oltre 300 mila soci in Italia e 15 mila in Toscana; oltre alla tradizionale attività di organizzazione di pellegrinaggi a Lourdes, Fatima e Loreto, nel tempo ha ampliato le occasioni di incontro e di servizio verso anziani e disabili prevedendo un programma di impegni. (cs)