La Toscana in pellegrinaggio a Lourdes in occasione della festa dell’Immacolata Concezione. L’Unitalsi regionale si inserisce nel programma nazionale dei pellegrinaggi organizzando due viaggi, uno in treno, con partenze da Grosseto e Pisa il 4 dicembre e rientro il 10, ed uno in aereo, con partenza da Roma Fiumicino il 6 dicembre e rientro previsto per la giornata dell’8. Il pellegrinaggio di dicembre al santuario della Madonna di Lourdes rappresenta l’ultima opportunità per i fedeli di ottenere l’indulgenza: il 2008 è infatti l’anno giubilare per il centenario dell’Unitalsi, un anno che ha visto una grande partecipazione ai viaggi della fede da parte dei toscani. L’anno che sta per concludersi ha infatti registrato un aumento di circa 3500 presenze rispetto all’anno precedente, pellegrinaggi ai quali ha partecipato un considerevole numero di giovani Le cifre ancora provvisorie testimoniano che in molti hanno compreso l’importanza di questo anno spiega il presidente di Unitalsi Toscana, Mario Coda Nunziante del resto abbiamo notato grandissima partecipazione in tutta la regione anche in occasione della Peregrinatio Mariae. Vorrei però sottolineare l’aspetto qualitativo fondamentale per un’associazione come la nostra: al di là delle cifre abbiamo notato uno spirito nuovo di chi ha vissuto un po’ del suo tempo con l’Unitalsi e questo per noi rappresenta un elemento di grande soddisfazione. Tra i pellegrini anche tanti ragazzi. Fa piacere che ci sia ancora chi pensa che spendere la propria vita a fianco di chi soffre rappresenti un’opportunità da non perdere – conclude Coda Nunziante -. Tanti giovani hanno capito che venire a Lourdes è un’occasione per fare del bene ma, in primo luogo, un momento di rinascita per loro. Da qualche anno, oltre ai pellegrinaggi abbiamo realizzato iniziative di grande significato spirituale e sociale. A livello locale attraverso attività di assistenza domiciliare, organizzazione di soggiorni estivi e invernali e quant’altro necessario per superare ogni forma di emarginazione e di discriminazione verso coloro che sono ammalati e disabili.Per informazioni è possibile telefonare alla sezione Toscana dell’Unitalsi (055/2398015) oppure alla sottosezione di Firenze (055/214993).