Italia
Unioni civili: Belletti, testo Cirinnà «pietra d’inciampo per regolamentazione»
«Si continua a discutere sul testo base proposto dalla relatrice Cirinnà (Pd), un testo inaccettabile e criticato trasversalmente da tutte le parti politiche», commenta Francesco Belletti, presidente del Forum famiglie. «La relatrice – denuncia – ha preferito lasciare nel cassetto altri testi che meglio definivano i paletti per evitare che i diritti da riconoscere alle unioni di persone dello stesso sesso non sconfinino in un simil matrimonio».
Del resto «è quanto prescrive la Costituzione e quanto Corte costituzionale e Cassazione hanno ribadito a più riprese: un conto è la famiglia fondata sul matrimonio, riconosciuta dall’art. 29 della Costituzione, un altro sono le unioni civili». Invece «il testo Cirinnà parte proprio da una piena ed effettiva equiparazione tra parti dell’unione civile e coniugi. La proposta Cirinnà rischia di essere una vera pietra d’inciampo sulla strada di una giusta regolamentazione delle unioni civili. Auspichiamo che la Commissione Giustizia prosegua il dibattito su proposte meno ideologiche e rispettose dei paletti fissati dalla Costituzione e dalla giurisprudenza -conclude Belletti -. Su queste proposte siamo pronti a partecipare ad un sereno e ampio confronto tra Parlamento e società civile».