Cultura & Società

Unicoop Firenze e Accademia della Crusca presentano Bea#Dante

“Tanto gentile e tanto onesta pare…”, queste le parole di Dante all’apparizione della sua amata Beatrice, amore idealizzato nella Vita nova, scritta fra il 1282 e il 1293. Parole di altri tempi, per caratterizzare una giovane donna. Parole che hanno attraversato i secoli e che ancora oggi raccontano un sentimento eterno: l’amore. Ma cosa direbbe un Dante di oggi alla sua Bea? Come descriverebbe oggi l’oggetto del suo amore, magari sui social network?  

A queste domande risponderanno il presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini per la parte sul lessico amoroso di Dante e la studiosa Luisa Di Valvasone per la parte contemporanea.  

Interverrà anche Anna Meacci, con alcuni contributi in diretta, e sarà possibile anche per i soci e per il pubblico commentare su Facebook. Le interazioni più curiose verranno lette e “interpretate” da Meacci. Inframezzeranno la conversazione due brevi video-contributi con attori della Compagnia delle Seggiole che reciteranno i due più famosi brani d’amore di Dante: “Tanto gentile e tanto onesta pare” e dal Canto V della Divina commedia l’amore di Paolo e Francesca.