Italia

Undici comuni e tre province al ballottaggio

Saranno undici i ballottaggi per eleggere il sindaco nei comuni toscani con più di 15 mila abitanti. Tra questi, due dei tre capoluogo di provincia chiamati alle urne: Firenze e Prato. A Firenze Matteo Renzi (Pd-Idv-Com. fiorentini e altre tre liste civiche) ha ottenuto il 47,57% e dovrà vedersela con Giovanni Galli (Pdl-Lega-Pensionati e altre tre liste civiche) che parte da un buon 32%. Molto dipenderà da dove finiranno i voti raccolti da Valdo Spini (Rif. com.-Com. it.-Sinistra per la Costituzione e civica), l’8,35%, da Ornella De Zordo (Altracittà) 4,1% e, sull’altro fronte, da Mario Razzanelli (Firenze c’è) 3,3% e Marco Carraresi (Udc), 2,15%. Matteo Renzi ha già dichiarato che non stringerà alleanze.

Ancora più equilibrato il ballottaggio a Prato, tra Carlesi (centrosinistra) e Cenni (centrodestra e Udc). Questo è probabilmente il dato più clamoroso, perché qui finora il centrosinistra aveva sempre avuto i numeri per vincere al primo turno. Tra quindici giorni Massimo Carlesi partirà dal 47,5% ma con solo due punti di vantaggio su Roberto Cenni (45,06%), patron della Sasch. Tutti gli altri sette candidati sindaco si sono spartiti le briciole, con l’unica eccezione dell’ex assessore Pd Massimo Milone, che comunque ha ottenuto il 2,69% ma che se non stringerà alleanze al ballottaggio non entrerà in consiglio comunale.

Nell’altra città capoluogo, Livorno, Alessandro Cosimi si è riconfermato al primo turno con il 51,48%, nonostante la concorrenza a sinistra di Marco Cannito (Verdi-Sinistra critica-civiche) con il 9,08%, di Tiziana Bartimmo (Rif.Com.-Com.It.) al 5,51 e quella più temuta che reale dell’ex sindaco Pd Gianfranco Lamberti (Confronto per Livorno) fermatosi ad un modesto 3,24%. Il centrodestra presentava Marco Tadarash (Pdl-Lega-civiche)che ha ottenuto il 28,3%.

Tra gli altri ballottaggi molto incerto si presenta quello di Massarosa (dove governava il centrodestra), tra Lorenzo Ghiara, al 42,14% (Pdl-Dc-Lega) e Franco Mungai al 39,63% (Pd-Sinistra comune-civica). Decisivio qui i voti del candidato Udc Claudio Marlia che con l’appoggio anche di una civica ha ottenuto il 13,76%. Così come quello di Follonica, dove invece governava il centrosinistra, e la candidata di Pd-Idv-Sinistra, Eleonora Baldi è al 43,28% e Simone Turini (Pdl-Lega-Udc e altre liste) al 41,39%. A Montecatini Terme, altro comune retto dal centrodestra, Alberto La Penna, con diverse liste (tra cui Pdl-Lega e Udc) ha il 45,95% e dovrà battere Giuseppe Bellandi (Pd-Idv-civica) che parte dal 42,24%. A Montemurlo è in vantaggio Maurizio Lorenzini con una coalizione vasta che va dal Pd a Rifondazione; poco distante il candidato del centrodestra Enzo Biscotti che ha anche l’appoggio dell’Udc (43,86%). Incerto anche il ballottaggio a Pescia, uno dei pochi casi in cui il sindaco uscente non ha centrato la rielezione al primo turno: Antonio Abenante (Idv-Pd e civiche) con il 33,23% è addirittura indietro di dieci punti dal candidato del centrodestra e Udc Roberta Marchi (44,02%) anche per il successo di Guja Guidi (Verdi-Com. it. e civiche) che ha ottenuto il 22,74%. Non ce l’ha fatta a riconfermarsi neanche Giorgio Del Ghingaro a Capannori, fermo al 46,92% (Pd-Idv-Sinistra e civiche); il candidato del centrodestra Lorenzo Matteucci (Pdl-Lega-La destra e Toscana granducale) è indietro di quasi otto punti (38,57%), ma potrebbe avere l’appoggio del candidato Udc Gaetano Ceccarelli che assieme ad una civica ha ottenuto il12,25%. Ha fallito di poco l’elezione al primo turno a Cecina Stefano Benedetti (Pd-Idv-Ps-sinistra) con il 49,86% e dovrà vedersela con Paolo Barabino (Pdl e civica) al 38,85%.

Sulla carta più agevoli i ballottaggi a Rosignano Marittimo, dove Alessandro Franchi (Pd-Idv-Ps) parte dal 42,12%, il doppio quasi dello sfidante del centrodestra Luca Luparini (Pdl-civica-Udc) al 23,43%; qui altri candidati della sinistra hanno ottenuto risultati importanti con Claudio Ceccanti (civiche) al 15,86% e Giacomo Luppichini (Rif.Com-Com.It.-Sinistra dem.) al 13,31% e a Borgo San Lorenzo, dove la presenza della civica bipartisan di Piera Ballabio (17,96%) e il buon successo di Mauro Pinzauti (Rifondazione) con il 15,6%, ha costretto il sindaco uscente Giovanni Bettarini (Sinistra per Borgo-Progressisti Democratici) al ballottaggio con Fulvio Boni del Pdl (18,64%).

Conferme al primo turno per diversi sindaci, tutti del centrosinistra: Simone Gheri (64,21%) a Scandicci, Gianni Gianassi (57,57%) a Sesto Fiorentino, Luciana Cappelli, seppure per poco (50,29%) a Empoli, Gianni Anselmi (66,87%) a Piombino, Paolo Panattoni (61,42%) a San Giuliano Terme, Luciano Bartolini (59,81%) a Bagno a Ripoli, Andrea Vignini (61,69%) a Cortona, Claudio Toni (58,83%) a Fucecchio, Paolo Brogioni (59,79%) a Colle Val d’Elsa, Marco Mairaghi (68,87%) a Pontassieve, Carlo Nannetti (54,47%) a Lastra a Signa e Andrea Campinoti (60,36%) a Certaldo.Eletti al primo turno (anche loro tutti del centrosinistra): Lucia Coccheri (62,42%) a Poggibonsi, Vittorio Gabbanini (56,13%) a San Miniato, Simone Millozzi (55,75%) a Pontedera, Rinaldo Vanni (53,65%) a Monsummano Terme, Alberto Cristianini (57,36%) a Signa, Giovanni Occhipinti (67,81%) a Castelfiorentino, Maurizio Viligiardi (66,54%) a San Giovanni Valdarno, Massimiliano Pescini (54,69%) a San Casciano Val di Pesa e Alessio Biagioli (63,38%) a Calenzano.

Per le Provinciali, invece, ballottaggi ad Arezzo, Grosseto e Prato. Le altre cinque province (Firenze, Pisa, Siena, Livorno e Pistoia) vanno al centrosinistra al primo turno (leggi servizio)

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