Toscana

Una scuola per imparare il Metodo Rondine contro le guerre: sabato l’inaugurazione

Rondine fa un ulteriore passo concreto per mettere a disposizione di tutti il suo Metodo per la trasformazione del conflitto e promuovere un nuovo modello di relazione che possa disinnescare l’odio e la violenza e il degenerare nelle drammatiche conseguenze cui continuiamo ad assistere, dai drammi sociali delle periferie fino ai conflitti armati. Lo fa mettendo a disposizione uno nuovo spazio formativo rivolto non solo ai giovani di Rondine ma finalmente aperto a tutti i soggetti della società civile: il nuovo Centro internazionale di formazione al Metodo Rondine accoglierà la formazione allargata sulla trasformazione del conflitto rivolta a professionisti, docenti fino al mondo dell’impresa. Un luogo formativo per rigenerare l’umano a partire dalla relazione e costruire una società pacificata e capace di evitare che il conflitto degeneri in scontro armato.

Un’urgenza che oggi tocca da vicino anche l’Europa afflitta da una nuova guerra che continua a portare morte e distruzione e compromette il futuro dei popoli coinvolti ma anche della comunità globale oggi chiamata a trovare risposte nuove che possano custodire la persona e guardare al bene comune.

La nuova “casa” del Metodo Rondine aprirà le sue porte, sabato 9 aprile p.v., dalle ore 10 con l’incontro “Un nuovo presidio culturale europeo a servizio della pace” che vedrà gli interventi di coloro che hanno riconosciuto l’urgenza di sostenere e promuovere il lavoro di Rondine e hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera. Istituzioni pubbliche e private, aziende e cittadini che consentono alla Cittadella della Pace di accogliere d’ora in avanti un numero sempre maggiore di persone per la formazione sul Metodo Rondine.

Tra questi: Cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della CEIFabrizio Lobasso, Vice Direttore Centrale per i Paesi dell’Africa subsahariana presso il MAECI; Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana; Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Mons. Riccardo Fontana, Arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; Guido Stratta, Direttore P&O Italia, Gruppo Enel; Gabriele Gori, Direttore Generale Fondazione CR Firenze; Valentino Mercati, Fondatore Aboca Spa; Franco Vaccari, Presidente e Fondatore di Rondine Cittadella della Pace. Oltre ai saluti delle Istituzioni territoriali, offriranno un loro contributo di pensiero attraverso messaggi e videomessaggi, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi; Mons. Mirosław Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede e Stefania Giannini, Vice Direttore generale Unesco per il settore educativo. L’incontro sarà moderato dalla direttrice di QN – La Nazione, Agnese Pini.

 

Il Centro internazionale di formazione al Metodo Rondine è un nuovo spazio che contribuisce allo sviluppo della Cittadella del Terzo Millennio, un prototipo di sviluppo umano e urbano che diventa habitat relazionale e anche attraverso gli spazi favorisce la crescita di relazioni pacificate che accolgono l’altro e vivono in equilibrio con la natura. 

Inaugurata due anni fa con il taglio del nastro dell’Arena di Janine da parte della Senatrice a vita Liliana Segre, la Cittadella del Terzo Millennio continua a farsi promotrice del suo messaggio di “non indifferenza” affidato ai giovani. Gli stessi giovani che poche settimane fa hanno dimostrato di voler accoglierlo e custodirlo partecipando in migliaia alla Marcia per la pace che si è conclusa proprio in quell’Arena con la condivisione delle testimonianze dei giovani di Rondine.