Una primavera di cultura fra storia, libri e arte

Una primavera all’insegna della cultura a Cortona. Su iniziativa della biblioteca e dell’Accademia Etrusca, è stata presentato il volume «Leonardo: dalle Chiane alla Loira» di Carlo StarnazziStarnazzi ha messo, tra l’altro, in evidenza i molteplici rapporti tra Leonardo da Vinci e Cortona. Basti citare due fatti: l’amicizia di Leonardo con l’architetto Domenico Bernabei, più conosciuto come «Boccadoro» o Domenico da Cortona, con il quale realizzò importanti progetti; la cupola della chiesa del Calcinaio, opera del senese Francesco di Giorgio Martini, sulla quale Starnazzi riconosce un primitivo progetto leonardesco destinato al duomo di Milano. Storia del territorio, invece, fino al 20 maggio: anche il Maec partecipa al progetto regionale «Amico Museo» e mette in programma quattro appuntamenti culturali di rilievo. Il primo ha avuto luogo sabato 5 maggio con un’importante conferenza di Luca Fedeli, direttore della soprintendenza archeologica per la Toscana e responsabile per l’area cortonese. Il dottor Fedeli ha illustrato gli ultimi reperti venuti alla luce, nell’estate 2005, nelle vicinanze del Tumulo II del Sodo, durante i lavori per la deviazione del rio Loreto. In quell’occasione venne alla luce un circolo tombale che racchiudeva sei tombe a cassone del VII secolo avanti Cristo: una conferma dell’importanza dell’area archeologica del Sodo e del ruolo di eminenza di Cortona in epoca etrusca.