Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Una «laurea» per ricordare Andrea.

Il primo dicembre 2006 ci lasciava Andrea Tarducci un giovane di 24 anni di Sansepolcro figlio di Valerio e di Gabriella, gestori del laboratorio artigiano «La Cornice». Si era diplomato in violino nel 2000, ma già nel ’99 aveva conseguito la licenza triennale di teoria-solfeggio e dettato musicale, e quella triennale di pianoforte complementare al Conservatorio di Perugina. Andrea superava con successo gli esami con voti altissimi: nell’anno 2003-2004, perfettamente in corso, aveva conseguito la laurea triennale in ingegneria dell’informazione presso l’università di Perugia con la votazione di 106 e nel 2006 si stava avviando al conseguimento degli ultimi quattro esami. Il 20 febbraio 2007 la mamma Gabriella e il babbo Valerio scrivono al rettore dell’università di Perugia: «Siamo orgogliosi di sottolineare che oltre ad essere un bravissimo figlio, molto responsabile e sensibile, è sempre stato uno studente eccellente che ha conseguito sempre ottimi risultati scolastici. Per quanto sopra riportato le chiediamo, se possibile, di ricevere dall’ateneo, in memoria dell’amore per gli studi che nostro figlio aveva, un riconoscimento al di fuori della freddezza del semplice certificato scolastico». L’università, non potendo per regolamento riconoscere una laurea ad honorem, ha creato appositamente un nuovo attestato di benemerenza speciale. La battaglia della famiglia Tarducci ha permesso così il conseguimento di questo diploma anche alle famiglie di altri due ragazzi, Luigi Cardinale e Matteo Grigioni, scomparsi nel 2007 ed ha aperto le porte al riconoscimento per tutte quelle famiglie che, sfortunatamente, dovessero in futuro trovarsi nelle stesse condizioni. Gabriella Simonucci Tarducci, assente il marito influenzato, ha ritirato il diploma lo scorso 23 gennaio in una cerimonia straordinaria e commovente a Palazzo Murena a Perugia. Andrea riusciva con estrema versatilità a frequentare e superare con successo i corsi, ma non trascurava lo sport e le attività ludiche; era, anche per questo, circondato da una fitta cerchia di amici che oggi festeggiano con lui questo importante traguardo.Michele Foni