Firenze

Una grande festa per Papa Francesco. Firenze si prepara ad abbracciarlo

Da mesi l’Arcidiocesi con la collaborazione delle istituzioni e delle forze dell’ordine, con la disponibilità dei volontari e dei cittadini si sta preparando a ricevere nel modo migliore e più festoso Papa Francesco che non è mai stato a Firenze.

Queste le indicazioni utili per seguire questa straordinaria giornata fiorentina del Papa, per chi avrà l’invito gratuito per partecipare alla santa messa allo Stadio Artemio Franchi, per chi (sempre con biglietto gratuito) vorrà salutarlo al suo decollo dallo Stadio Ridolfi e per tutti coloro che vorranno vederlo lungo i suoi spostamenti e nelle piazze.

Gli itinerari del Papa e i maxi schermi nelle piazze

Percorso Stadio Ridolfi-Piazza Duomo

Dopo l’atterraggio in elicottero alle 9.15 allo Stadio Luigi Ridolfi, con un trasferimento veloce Papa Francesco arriverà in piazza San Marco da dove con la ‘papamobile’ a velocità ridotta percorrerà via Martelli per arrivare in Piazza San Giovanni. Se le condizioni meteo lo permetteranno il Papa potrebbe fare un giro con l’auto di piazza San Marco per raccogliere l’abbraccio dei fiorentini e salutarli. Una volta in piazza Duomo Papa entrerà prima in Battistero e poi in Cattedrale.

Percorso Piazza Duomo – Piazza SS. Annunziata

Alle 11.30, dopo aver tenuto il suo discorso ai delegati del Convegno il Papa lascerà la Cattedrale e dopo aver fatto un giro della piazza a bordo della ‘papa mobile’ passando davanti alla sede della Misericordia e al nuovo Museo dell’Opera del Duomo raggiungerà percorrendo via dei Servi la Basilica della Santissima Annunziata. Ore 12 nella Basilica della Santissima Annunziata il Papa si raccoglierà in preghiera insieme ad un gruppo di malati e per l’Angelus. A piedi si sposterà poi nella piazza fino alla vicina mensa della Caritas.

Percorso Piazza SS. Annunziata – Piazza Duomo

Dopo il pranzo, ripercorrendo sempre via dei Servi, Papa Francesco tornerà in piazza Duomo per un momento di Riposo in Arcivescovado.

Percorso Piazza Duomo – Stadio Franchi

Per raggiungere lo stadio il Papa uscirà dall’Arcivescovado in Piazza San Giovanni per poi transitare a bordo della ‘papamobile’ per Via de’ Calzaiuoli, Piazza Signoria, via della Ninna, via Dei Castellani, piazza Dei Giudici, Lungarno Diaz, via dei Benci, Piazza Santa Croce, via Magliabechi, Corso Tintori, piazza Cavalleggeri, Lungarno della Zecca Vecchia, Piazza Piave, Lungarno Pecori Giraldi, Lungarno del Tempio, via del Campofiore, Piazza Alberti, Cavalcavia dell’Affrico, Via Lungo l’Affrico, Viale Cialdini, Viale Paoli, Stadio Artemio Franchi.

I maxi schermi nelle piazze dove passerà Papa Francesco

Sin dalla mattina, dal suo arrivo a Prato, sarà possibile seguire tutta la giornata di Papa Francesco sui maxischermi collocati in Piazza della Signoria e in Piazza Santa Croce dove il Papa passerà nel primo pomeriggio con la ‘papamobile’. Nel pomeriggio, sempre grazie a TV2000 e al CTV, sarà trasmessa in diretta la celebrazione.

I manifesti e le locandine

Papa Francesco troverà nelle strade cittadine, lungo il suo percorso, una serie di manifesti con la sua foto sorridente e un messaggio: “Firenze e la sua Chiesa salutano con gioia Papa Francesco e accolgono fraternamente i vescovi e i delegati al Convegno Ecclesiale Nazionale”. In allegato il manifesto.

Biglietti distribuiti per lo Stadio Artemio Franchi

Oggi sono stati distribuiti ai Vicari foranei della diocesi gli inviti gratuiti che tramite i singoli parroci arriveranno poi ai fedeli che si sono prenotati da tempo, e che quindi possono recarsi in parrocchia a ritirarli. I parroci consegneranno insieme al biglietto anche un depliant con tutte le informazioni utili per arrivare allo stadio.

I duemila inviti prenotati invece tramite posta elettronica potranno essere ritirati presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio, 40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19 .

Le persone disabili e gli ammalati (oltre 1300 con gli accompagnatori) che si sono rivolti personalmente o tramite le associazioni a Misericordie e Unitalsi, come indicato nei giorni scorsi, per partecipare alla celebrazione arriveranno allo Stadio secondo modi e percorsi stabiliti e saranno assistiti dagli operatori e dai volontari.

I biglietti per lo Stadio Ridolfi disponibili

Dato che non è stato possibile rispondere a tutte le richieste delle parrocchie, e dei cittadini che si sono rivolti direttamente in Curia, sono stati destinati a questi altri posti nella tribuna coperta dello Stadio Luigi Ridolfi, qui si potrà assistere tramite maxischermo alla santa messa celebrata da Papa Francesco nel vicino stadio e lo si potrà salutare al suo decollo con l’elicottero.

Sarà un saluto affettuoso e molto sentito dato che le dimensioni più piccole di questo stadio daranno la possibilità a tutti di vedere il Papa più da vicino.

Anche le autorità si sposteranno dal Franchi al Ridolfi per rendere il loro omaggio al Papa prima della sua partenza per il Vaticano.

Per avere un biglietto per lo stadio Ridolfi basterà presentarsi presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio,40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19 muniti di un documento di identità.

Per questioni logistiche e di sicurezza non sarà possibile per le persone disabili accedere allo Stadio Ridolfi.

Il menù del pranzo alla mensa della Caritas di Papa Francesco

Per Papa Francesco, che pranzerà con i poveri alla mensa della Caritas, è stato definito questo menù, che rispecchia quello che ogni giorno viene offerto alla Mensa: ribollita, spezzatino, purè. Per fare festa, in via eccezionale ci sarà anche il dolce.

Stamani vertice in Prefettura. La visita del Papa a Firenze il prossimo 10 novembre è stato l’unico argomento all’ordine del giorno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è riunito stamani in Prefettura. Un incontro convocato per esaminare in via quasi definitiva ogni aspetto organizzativo che riguarda l’evento. Al tavolo, presieduto dal prefetto Alessio Giuffrida, sedevano l’arcivescovo Giuseppe Betori, il vice sindaco Cristina Giachi, il comandante della Gendarmeria del Vaticano Domenico Giani, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i responsabili delle singole specialità di polizia, il comandante della polizia municipale fiorentina, il direttore regionale e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il direttore sanitario del Servizio 118.

Si è parlato di sicurezza (sia di quella personale del Santo Padre, sia di quella dei cittadini), di viabilità, dell’itinerario della papa mobile, dell’afflusso e deflusso della popolazione che seguirà il passaggio del Pontefice lungo le strade cittadine e che sarà presente allo stadio Franchi per seguire direttamente la Messa e allo stadio Ridolfi..

«Ai fiorentini – ha dichiarato il prefetto Giuffrida – dico di prepararsi a un grande giorno di festa. Seguite con attenzione i suggerimenti e le istruzioni che vi saranno dati attraverso la stampa dal Comune e dal comitato organizzatore. E’ indispensabile sapere come comportarsi in una manifestazione di tale portata, conoscere il programma, il percorso papale, le vie aperte e chiuse al traffico,  i divieti di sosta».

«Firenze è pronta per l’arrivo del Santo Padre – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi – stiamo ultimando i preparativi per la giornata di festa legata al suo arrivo. Invito i fiorentini che hanno voglia di vedere papa Francesco a non recarsi allo stadio Franchi, per assistere alla Santa Messa, e allo stadio Ridolfi, per assistere al suo arrivo o alla sua partenza, a meno che non abbiano il biglietto per l’ingresso. Consiglio invece di salutarlo lungo il percorso in centro o nelle due piazze, piazza Santa Croce e piazza Signoria, dove ci saranno due maxi schermi». E per quanto riguarda la chiusura delle scuole il 10 novembre, la vicesindaca Giachi ha ricordato che: «Resteranno chiuse solo quelle che si trovano lungo il percorso del Papa o in prossimità dei luoghi interessati dall’evento, mentre per il resto della città la ‘vita’ proseguirà normalmente».