Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Una commedia in quattro portate: torna ad Anghiari «Tovaglia a quadri».

Torna ad Anghiari «Tovaglia a quadri», l’amatissimo spettacolo teatrale che ormai da quindici anni si fa interprete degli umori e dei sapori della valtiberina mescolando passato e presente al ritmo incalzante del dialetto anghiarese. Dall’11 al 19 agosto la commedia in quattro portate tornerà ad allietare lo spirito e il corpo nella suggestiva cornice della piazzetta del Poggiolino con un tema dalle molteplici aperture. «Di vincoli» è il titolo della pièce scritta dal regista Andrea Merendelli con l’aiuto di Paolo Pennacchini. Gustando un menù a base di piatti tipici locali (crostini, lardo, bringoli, carne chianina, pecorino con miele, cantucci), si partecipa a una storia di paese dove i protagonisti sono gli stessi abitanti. «Il borgo di Anghiari è un paniere di gente sdrucchiata, una culla di vincoli intrecciati». Dai vinchi di sancastra, rami robusti e flessibili intrecciati dall’artigiano per fabbricare cesti grazie all’acqua che ne indurisce il legame, ai «vincoli» che legano le persone sempre più fragili e inclini alla rottura. La comicità esilarante della «Tovaglia a quadri» suggerisce una riflessione quanto mai attuale che ritrova l’antica saggezza popolare: se il paniere dell’amore fa acqua da tutte le parti bisogna tornare ad imparare dall’artigiano ad intrecciare i vinchi perché i legami durino nel tempo. E quando ci si divincola si rischia di sprecare l’amore, un bene prezioso come l’acqua per il fabbricante di cesti. L’evento è realizzato con il contributo della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e del Comune di Anghiari. Sostengono l’iniziativa: Banca Etruria, Biokyma, Busatti e Coingas. Per avere informazioni contattare l’associazione «Pro Anghiari» al numero 0575.74.92.79 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica proloco@anghiari.it.Elena Girolimoni