Pisa

Una chiesa e il suo vescovo

di Lietta Manganelli

Centinaia di ragazzi hanno scoperto la diocesi. Merito del concorso «Una chiesa e il suo vescovo», indetto dalla consulta di pastorale scolastica e dalle associazioni della scuola Aimc ed Uciim ed a cui hanno partecipato 35 scuole e 1.400 alunni di elementari, medie e superiori. Tutte le opere  saranno esposte e quelle vincitrici premiate domenica 22 aprile, al Palazzetto dello sport di Pisa. Sarà questa una delle ultime occasioni che avranno i ragazzi per salutare tutti insieme il loro vescovo Alessandro Plotti: il prossimo 8 agosto Plotti compirà 75 anni e in quel momento – come stabilisce il codice di diritto canonico – rimetterà il suo mandato nelle mani di Benedetto XVI. La festa – promossa dal centro pastorale per la catechesi e l’evangelizzazione -  inizierà alle ore 15. L’accoglienza sarà curata dall’ associazione culturale e teatrale «Il Miglio». Poi tutti potranno vedere alcuni dei lavori multimediali premiati, mentre Marco Parenti e Andrea Baldassarri metteranno in scena una pìece. Alle 16,30 la preghiera guidata dall’arcivescovo di Pisa. Durante la festa verrà effettuata una raccolta di fondi per il recupero di bambini ex soldato della diocesi di Kindu. Don Emanuele Morelli, di ritorno dal suo viaggio in Congo, illustrerà i bisogni di carattere medico, psicologico e sociale che presentano quei bambini e a cui è necessario dare una risposta per far sì che «recupero» non voglia dire solo «farli smettere di combattere».Al termine la premiazione delle opere in concorso, diretta da don Carlo Campinotti. Vari i temi in concorso: «La Chiesa: comunità di credenti guidata dal Vescovo»; «la Chiesa luogo di culto: la chiesa o le chiese del proprio paese o città, la cattedrale, la piazza dei miracoli»; «la Chiesa pisana: nella storia e nell’arte»; «la Chiesa pisana, la vita di fede, le opere di carità»; infine «la chiesa cattolica e le altre religioni».Gli insegnanti Donatella Bouillon, Stefano Ceccarelli, Anna Maria Nardi e Paolo Redi si sono riuniti per giudicare le opere presentate dalle scuole superiori della diocesi. Tre le sezioni: artistica, letteraria e multimediale. Alla fine di un intenso pomeriggio i vincitori: per la sezione artistica sono stati scelti i lavori provenienti dall’Istituto Santa Caterina che ha presentato una serie di interpretazioni grafiche del pulpito del Duomo e la lettura del significato di ogni singolo elemento. A pari merito «I segni del Vescovo» e «La cattedrale come chiesa madre della diocesi», due pregevoli acquerelli presentati dall’Istituto Stagio Stagi di Pietrasanta.Per la sezione letteraria sono stati scelti tre elaborati: Giovanni Magnavacca dell’istituto Santa Caterina, studente al 4° anno del liceo scientifico, ha presentato una poesia ritenuta valida per contenuto e forma. Matteo Gorini dell’Istituto XXV Aprile di Pontedera, ha ricevuto menzione per il tema sul «Vescovo secondo me», a pari merito con Elisabetta Vallini della III B classico Galilei, che ha scritto una riflessione sul rapporto Chiesa/Società nella storia e il suo rapporto con la fede e la vita nella comunità.Infine la sezione multimediale. Due lavori menzionati a pari merito in quanto non confrontabili fra di loro per tema e per tecnica. L’Istituto superiore XXV Aprile, classe 2°C per «la liturgia come la vorremmo noi» sentita descrizione dei «desiderata» dei nostri ragazzi in tema di celebrazioni liturgiche, il Movimento studenti di Azione cattolica (Msac)  per la presentazione accurata e spontanea delle loro attività.Ancora più impegnativo si è rivelato l’impegno delle maestre Angela Giannetti, Cristina Magretti, Grazia Marini ed Elsa Marchi che componevano la giuria per la sezione «piccoli, elementari e medie». Moltissime le opere presentate, molte pregevoli, tutte emotivamente partecipate. Per la sezione piccoli, due le opere scelte: la rappresentazione tridimensionale dei monumenti di piazza dei miracoli tappezzati dai teneri e spontanei pensieri dei bambini, presentato dalle classi prima e terza elementare dell’Istituto Santa Caterina, premiata per l’originalità del soggetto e l’autenticità della realizzazione. La seconda opera, di autore e provenienza sconosciuti, una riproduzione del Cristo Pantocrator, ha ricevuto una segnalazione per l’originalità della tecnica – un mosaico composto da chicchi di riso – e per l’autenticità e naturalezza dei pensierini dei bambini, posti a cornice.Quattro le sezioni prese in esame per la scuola elementare: artistica, artistico-letteraria, letteraria e multimediale. Per la sezione artistica segnalazione per l’elaborato delle classi 5°A e 5°B della scuola Galilei dell’Istituto comprensivo Falcone che rappresenta l’esterno e l’interno della pieve di Cascina, premiato per l’esecuzione particolarmente curata anche nei minimi particolari.Per la sezione artistico-letteraria primo premio all’Istituto comprensivo di Calcinaia – e in particolare alle classi 5°A e 5°B di Fornacette e 5°A e 5°B di Calcinaia – per il lavoro: «Una chiesa in tante chiese», giudicato originale, molto ampio nei contenuti e nella documentazione, per l’esecuzione vivace, fantasiosa e particolarmente curata.Secondo premio alle classi 4°A e 4°B delle elementari «Collodi» per una serie di disegni nelle quali si pone particolare attenzione alla vita della comunità; opere ritenute molto valide sia per l’approfondimento che per l’esecuzione.Terzo premio alla scuola primaria Cascine di Buti per «Immaginine perché», originale ricerca fotografica e storica delle immagini sacre del territorio con rielaborazione pittorico-grafica da parte dei bambini stessi.Quarto premio alle classi quarte di Madonna dell’Acqua e di Pontasserchio dell’Istituto comprensivo Gereschi, per «Noi con lui», per la partecipazione collettiva dei bambini e la visione spontanea e sincera della figura del vescovo.Per la sezione letteraria, una serie di poesie e filastrocche della scuola Elementare Biagi di Pisa, premiata per i contributi personali dei bambini sulla Chiesa pisana e la sua storia.Chiude la sezione multimediale: premiate le classi 3°A e 3°B della scuola elementare Filzi, dell’Istituto comprensivo Tongiorgi di Pisa, per la «Visita al Duomo e alla chiesa di Santo Stefano», per l’originale e simpatica presentazione della visita arricchita da disegni e didascalie dei bambini stessi.Per la scuola media: segnalazione per la sezione letteraria alla classe 5°B della scuola Nicola Pisano, premiata per una serie di poesie e acrostici, per il linguaggio semplice e confidenziale, che manifesta in maniera genuina e spontanea il pensiero dei ragazzi.Per la sezione artistico-letteraria: primo premio a Michela Benucci e Giulia Bargagna della 3°B, dell’Istituto comprensivo Curtatone e Montanara di Pontedera, per l’elaborato «Per un Amico» (che ha fatto tanto per noi), produzione grafico-pittorica originale arricchita da contributi e riflessioni personali. Secondo premio alla classe 1° media dell’istituto Santa Caterina per una serie di lavori di carattere grafico-pittorico abbinati ad una ricerca storica con rielaborazioni personali.Terzo premio a Darma Busetto, classe 3°A, per l’opera dal titolo «L’arte come la religione illumina» (e il vescovo costruisce), lavoro individuale, complesso e molto curato nei particolari.Per la sezione multimediale: «la basilica di san Piero a Grado» guida ampia, documentata con foto e didascalie, molto ben curata nella presentazione, dell’Istituto Niccolò Pisano di Marina di Pisa, sezione staccata di Castagnolo, 3°F e 3°G. Citazioni speciali per l’Istituto comprensivo Curtatone e Montanara di Pontedera e Istituto Santa Caterina di Pisa per la partecipazione di numerose classi, la ricchezza della produzione, la varietà degli argomenti trattati e il lavoro interdisciplinare.Menzione speciale fuori concorso al laboratorio artistico del Cottolengo di Pisa.