Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Un tempio «etrusco» viene alla luce nel cantiere del nuovo acquedotto

Arriva anche nella Valdichiana cortonese l’acqua dall’invaso di Montedoglio. La posa delle grandi tubazioni in acciaio è in fase di realizzazione nel territorio cortonese e sta dirigendosi verso Tuoro sul Trasimeno e Castiglione del Lago. La possibilità di disporre di acqua di buona qualità e in notevole quantità è ormai a portata di mano per le zone della Toscana e dell’Umbria interessate dal progetto. Ma un’imprevedibile circostanza ha provocato la sospensione dei lavori in località «Mencaglia», in prossimità di Camucia: un’area archeologica emersa lungo il tracciato della condotta richiederà specifici approfondimenti e rilievi prolungando i tempi di realizzazione dell’opera. I reperti, che fanno pensare ad un insediamento etrusco, sono tuttora in fase di studio da parte della Soprintendenza archeologica di Firenze. «E’ ancora presto per dare una precisa valutazione – dichiara Luca Fedeli, direttore archeologo della Soprintendenza fioretino – ma sembra proprio che si tratti di resti di un antico pozzo, oppure di costruzioni di civile abitazione o forse anche di una struttura adibita al culto. Saranno i prossimi scavi a permettere una precisa valutazione». E ancora una volta il cortonese si conferma una culla di tesori archeologici che emergono dal sottosuolo e che fanno davvero del comprensorio la «valle degli Etruschi».